È la corsa al nuovo la protagonista del Salone del Mobile che ogni anno a primavera arriva a Milano.

Per un tour ragionato, si può partire da “Materiali e idee per il futuro. 2001” e di “iMade”. Il Technogel, poliuretano per uso medico, ha attirato l’attenzione dei progettisti. Philippe Starck lo ha utilzzato per i tavolini “Jelly Slice”; Gaby Fois Dorell lo ha unito a legno e alluminio nelle sedute “Voyager”. Altro materiale di interesse per i designer è il Corian. Il composito prodotto da DuPont dal 1967 ha trovato nuovi utilizzi guidato dalla matita di Ettore Sottsass.
Questa edizione del Salone ospitava anche Euroluce, vetrina per il settore dell’illuminazione.

A completare il tutto, la quarta edizione del SaloneSatellite, trampolino di lancio per promesse del design, e la celebrazione di quarant’anni di design e cinquant’anni di moda con “Made in Italy?”, mostra voluta dal Cosmit.

L’articolo continua su Auto & Design n. 128

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