La concept car DeZir rimarrà ai posteri come il primo manifesto di Laurens van den Acker, nominato alla guida del design Renault nel Settembre 2009, coronando, in un certo qual modo, anche l’era della seduzione iniziata da Patrick Le Quément, suo predecessore.
Il messaggio è chiaro: per oltrepassare tutte le crisi, l’automobile deve conservare il suo potere di seduzione a dispetto delle misure drastiche che sono state adottate per impiegare nuove fonti di energia.

Al salone di Francoforte del 2009 Renault aveva annunciato la sua strategia per gli anni a venire attraverso quattro concept car elettriche: un veicolo da lavoro (Kangoo ZE), una berlina famigliare (Fluence ZE), una famigliare più compatta (Zoé ZE) e un mezzo urbano, una sorta di moto a quattro ruote (Twizy). Queste quattro proposte avevano una netta vocazione utilitaristica ma mancavano di quel po’ di follia necessaria per suscitare la passione per l’automobile. Con la concept car DeZir, presentata in ottobre a Parigi al Mondial de l’Automobile, Renault corregge il tiro.

La seduzione era una delle parole d’ordine della terza fase del Design Renault iniziata nel 2002 sotto l’egida di Patrick Le Quément, il quale ha lasciato il posto a Laurens van den Acker nel settembre del 2009. Per illustrare questa tendenza il design della Renault produsse Wind e Fluence nel 2004.

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