Django Reinhardt è stato un chitarrista che grazie ad un carattere forte e determinato ha saputo offrire una musica molto personale, aprendo nuove strade.  Non è un caso se Peugeot ha scelto il suo nome per battezzare lo scooter retrò-moderno lanciato sul finire del 2014 che recentemente si è arricchito della variante sportiva “S”.  Secondo i vertici della Casa, non un semplice veicolo, ma un autentico stile di vita.

«L’idea originale per il suo sviluppo – racconta Didier Roze, design manager di Django – è stata motivata dalla tendenza al rialzo del “vintage”. Così abbiamo frugato nella storia di Peugeot per evocare emozioni. Un lavoro impegnativo e stimolante portato avanti per 111 settimane da un team composto da 10 persone, ognuna delle quali ha potuto liberare professionalità e immaginazione».

E il risultato è certamente appagante. Django si fa guardare e propone in modo elegante alcuni tocchi che richiamano la storia del Leone a due e quattro ruote.

«Il nostro primo scooter S55 del 1954 – prosegue  Roze – e la 402 Darl’Mat del 1937 ci hanno guidato per disegnare curve e distribuzione del colore. Ho anche portato in ufficio il mio personale scooter S57 ponendolo accanto alla scrivania, per ricordarci il know-how dei nostri anziani! A complemento, abbiamo ricreato le atmosfere Frenchy contenenti i codici dello stile di vita degli anni 50/60 francesi». Da qui sono nati anche dettagli come la chiave di avviamento ispirata alle radio d’epoca e i cerchi, che riprendono la forma dei coprimozzi della 402 Darl’Mat. Il tutto si abbina a soluzioni pratiche e attuali come computer di bordo, vano sottosella per casco jet e antipioggia, due cassetti anteriori con chiusura a chiave e presa 12V.

A corollario, una gamma pensata proprio per esaltare questa personalità, con cinque varianti ulteriormente personalizzabili attraverso il programma di colori e accessori ID: Heritage in tinte pastello; Evasion con romantica verniciatura  bicolore; Allure raffinata bicolore tinta su tinta; Sport con tabelle portanumero; da quest’ultima  deriva la nuova S che porta in primo piano la livrea Mad Black (nero opaco) gli inserti in alluminio opaco, la grossa “S” stilizzata sui fianchetti e sul manubrio, la sella biposto o monoposto.

Ed è un’offerta davvero per tutti: Django viene proposto (l’assemblaggio avviene in Cina) con motori di 50, 125 e 150 cc. Le dimensioni rimangono invariate, con l’impostazione “passo lungo” che garantisce grande stabilità.