Ecco un’altra finalista candidata al premio Auto dell’anno 2016. La Volvo XC90, una vettura legata al brand che è sinonimo, da sempre, di eccellenza nella sicurezza. La design story completa è disponibile sul numero 213 di Auto & Design.

Sicurezza per Volvo non è solo sinonimo di dotazioni, ricerca, tecnologia e rispetto delle direttive legislative. E’ un valore intrinseco al marchio, una priorità che determina il prodotto finale sin dalle prime fasi di progettazione. L’importanza della sicurezza nella storia di Volvo ha radici lontane – oltre 50 anni fa – e standard molto elevati in tutte le epoche. Era il 1959 quando la Volvo PV 544 proponeva, per la prima volta sulla scena mondiale, le cinture di sicurezza a tre punti come dotazione di serie, ed era il 1964 quando, sempre sulla stessa vettura, compariva una prima sperimentazione di sedile per la protezione dei bambini.

Da pioniere della sicurezza, il marchio ha saputo evolvere la sua attenzione al tema fino a raggiungere standard qualitativi sempre più elevati nelle dotazioni, nonché importanti riconoscimenti a livello mondiale come la recente menzione che l’Ente Nazionale Statuni-tense per la Sicurezza Stradale ha conferito, in occasione della 24° edizione della Conferenza Tecnica Internazionale sul Miglioramento della Sicurezza dei Veicoli (ESV), a due dei massimi esperti in sicurezza di Volvo – Trent Victor (Responsabile Tecnico Senior per le Tecnologie di Evitamento Collisioni) e Jonas Ekmark (Responsabile Innovazione per Sistemi di Sicurezza Attiva e Telaio) – proprio per il loro contributo nell’ambito della sicurezza automobilistica.

La sicurezza non è certamente semplice da visualizzare e trovare strategie per renderla percepibile è compito dei designer che, nello sviluppo della nuova XC90 – apripista della nuova era del design del marchio –, hanno lavorato per creare un feeling di fiducia verso la vettura già dal primo sguardo. «Quando abbiamo iniziato il lavoro sulla XC90, tre anni fa, ci siamo chiesti come potevamo supportare una nuova definizione di sicurezza che andasse oltre la presenza dei sistemi attivi e passivi», spiega il responsabile del design Volvo Thomas Ingelath. «La capacità di prevenire l’incidente con sistemi intelligenti, videocamere e radar è diventato fondamentale per il benessere della persona. Come confermato dai sempre più avanzati studi e sperimentazioni sull’autonomous driving, sentirsi al sicuro oggi sta diventando più importante di altri fattori e noi dobbiamo tenerne conto».

«Esiste una percezione della sicurezza, continua Ingelath, che dobbiamo saper creare, in particolare nel segmento premium dove la cura degli occupanti è fondamentale, e permette di instaurare un rapporto di fiducia con la vettura, sentendosi a proprio agio a bordo e percependo l’accoglienza e la protezione dell’ambiente circostante. Un design pulito e chiaro con superfici lineari e senza troppi pulsanti concorre a creare questo senso di calma, di familiarità e di controllo», continua. «Per quanto riguarda l’esterno, per la XC90 abbiamo cercato di creare un’estetica dall’eleganza senza tempo, con proporzioni bilanciate, e una forte identità di marca espressa in modo molto incisivo sia nel frontale, sia nel posteriore grazie alle nuove firme luminose. Ci sono soluzioni formali che esprimono robustezza, solidità e presenza su strada come la linea di cintura alta, le possenti spalle posteriori e alcune intersezioni di superfici come quella alla base del fanale», conclude Ingelath.