TRADIZIONE RIDISEGNATA (Auto&Design n.216)

La Bugatti Vision GT, creata da Sony Polyphony per il racing game di successo GT6, ha debuttato come prototipo marciante a grandezza naturale al salone di Francoforte 2015. Priva di lussi eccessivi e progettata per gareggiare, la Vision Gran Turismo è il risultato della competenza tecnica e dell’approfondita ricerca in campo aerodinamico che hanno generato un formidabile design orientato alla funzionalità, che racchiude i quattro elementi chiave del Dna Bugatti.

Bugatti Vision GT
Bugatti Vision GT

«Abbiamo ragionato su come presentare questa vettura, come dare il primo segnale», ha detto il direttore del design Bugatti Achim Anscheidt. «Da sempre desideriamo gareggiare con un nostro prodotto o realizzare progetti speciali per i clienti in tale direzione, ma non ne abbiamo mai avuto la possibilità. Perciò abbiamo collegato le due cose e creato qualcosa di ultra-autentico». Dopo aver trascorso un po’ di tempo con Kazunori Yamauchi (CEO di Polyphony Digital), il team di design Bugatti si è messo al lavoro.

Bugatti Vision GT

La Vision Gran Turismo, che si ispira ai successi Bugatti nelle gare automobilistiche degli anni Venti e Trenta, esibisce la classica finitura in due tonalità di blu della Type 57 G Tank vincitrice a Le Mans, tinta che ha finito per diventare il colore identificativo del marchio. Come ha spiegato Anscheidt, la Vision Gran Turismo non doveva rispettare alcun regolamento nel mondo virtuale per cui è stata creata, il che ha consentito al team di design di ideare soluzioni creative che andavano ben oltre quanto da loro osservato sugli LMP1 e sulle vetture di Le Mans.

Bugatti Vision GT
Bugatti Vision GT

Gli interni, realizzati da Etienne Salomé, sono anch’essi una prefigurazione di ciò che la Bugatti proporrà in futuro. «C’è un’indicazione geometrica che propende verso l’architettura globale della Chiron», ha aggiunto Anscheidt. L’abitacolo della Vision monoposto è decisamente orientato alla performance. La plancia, ispirata alla Bugatti 57 Atlantic e all’attuale forma ad ala della Veyron, è resa ancor più estrema dall’inserimento di nuove tecnologie, come lo schermo Oled ricurvo delle telecamere esterne che consentono una vista a 270 gradi intorno alla vettura sia di giorno che di notte. Benché la Vision Gran Turismo sia destinata a vivere esclusivamente nel mondo virtuale, per il team di design Bugatti ha rappresentato la possibilità di lavorare a un sogno che coltivavano da tempo e costituisce un’adeguata anteprima del prossimo capitolo nella leggendaria storia del marchio.