Opel ha presentato la nuova Astra, sesta generazione del modello lanciato 30 anni fa come discendente della famosa Kadett. Con la nuova Astra, la casa tedesca adesso apre un nuovo capitolo: per la prima volta il suo modello compatto è disponibile con motori elettrificati. Sarà offerta in versione ibrida plug-in a due livelli di potenza da 180 o 225 cavalli. La nuova Astra arriverà nel 2023 anche in versione 100% elettrica.
«Questo modello rappresenta il manifesto stilistico del marchio», dice Mark Adams, capo del design Opel. Dinamica, con superfici nette e tese, un detox di elementi superflui e il nuovo volto del marchio, l’Opel Vizor, l’elemento unico del frontale che contiene proiettori a Led e logo. Sarà lanciata quest’anno in versione sportiva 5 porte dall’aspetto ribassato, mentre più avanti verrà declinata anche nella variante station wagon Sports Tourer. Lunga 4.374 millimetri e larga 1.860 mm, la vettura è solo 4 millimetri più lunga del modello precedente: il merito è degli sbalzi accorciati, mentre il passo è aumentato di 13 millimetri arrivando a 2,67 metri. Atletica e snella, l’Astra è definita da poche linee e qualche spigolo di carattere qua e là.
«La nuova Opel Astra rappresenta l’entusiasmante passo successivo del nostro nuovo design», ha dichiarato Mark Adams, Vice President Design. «Con l’audace volto anteriore del Vizor, i robusti passaruota e le superfici nette, vanta una personalità decisa, sportiva e sicura». Una rivoluzione che ha coinvolto anche l’intero abitacolo, rivisto in design, qualità dei materiali e contenuti. Tutto si snoda intorno al Pure Panel, l’elemento che parte dal montante A e arriva al centro della plancia contenente due display sottili da 10 pollici per strumentazione e sistema infotainment. «Un’impostazione che regalerà ai nostri clienti un’esperienza emotiva completamente nuova», continua Mark Adams.
La nuova Opel Astra è costruita sulla piattaforma EMP2 del gruppo Stellantis, la stessa, ad esempio, che troviamo alla base della Peugeot 308. Un’architettura che contente l’installazione di motorizzazioni di tutte le tipologie: oltre ai propulsori elettrificati la berlina tedesca monterà infatti anche motorizzazioni benzina e diesel.