«La GranTurismo non è esclusivamente un modello della nostra gamma, ma la vera essenza del nostro brand». Klaus Busse, capo del design Maserati, presenta con queste parole la nuova GranTurismo, modello che segna un nuovo capitolo della storia delle GT del Tridente, nata per la prima volta 75 anni fa con la A6 1500. Sviluppata presso il Maserati Innovation Lab di Modena e prodotta a Torino nell’impianto di Mirafiori, la Granturismo è secondo quanto dichiarato espressione di “Italian luxury performance”, il concetto alla base di tutti i modelli Maserati.
Il design della nuova GranTurismo ricerca l’equilibrio tra bellezza e funzionalità, senza eccessi stilistici. Le linee realizzate dal team di design diretto da Busse la rendono immediatamente riconoscibile. Forme pure per vestire una meccanica raffinata, enfatizzando l’eleganza con particolari raffinati tipicamente Maserati. I designer hanno voluto mantenere le proporzioni classiche delle Maserati del passato con il cofano lungo e il corpo centrale intersecato dai quattro parafanghi. La linea del tetto, invece, scende dinamica a sottolineare la curva del montante sul quale è presente il logo del Tridente.
A livello di architettura tecnica il nuovo modello è frutto di un innovativo progetto che fa ampio uso di materiali leggeri come l’alluminio e il magnesio, unitamente ad acciai alto performanti. L’approccio multimateriale ha richiesto la definizione di nuovi processi produttivi e ha permesso di raggiungere livelli di peso best in class per la categoria. Entrando all’interno, la Granturismo ha un abitacolo moderno dotato di sistemi innovativi, tra i quali il sistema Multimediale MIA (Maserati Intelligent Assistant), il sistema di Infotainment di ultima generazione, il comfort display che raccoglie le principali funzioni in un’interfaccia integrata touch, l’orologio digitale e l’Head-up Display.
Per il capitolo motori, la GranTurismo è equipaggiata con il V6 Nettuno a benzina in due versioni: la Modena dotata da 490 CV, e la performante Trofeo con 550 CV. La GranTurismo Folgore elettrica, invece, è basata su una tecnologia ad 800V ed è stata sviluppata con soluzioni tecniche d’avanguardia derivate dalla Formula E. Offre prestazioni di assoluto rilievo grazie ai tre potenti motori a magneti permanenti da 300kW. La batteria ha una capacità nominale di 92,5 KWh e una capacità di scarica di 560 kW e permette di mandare verso le ruote con continuità circa 760 CV.