Autostyle Design Competition, la manifestazione dedicata al design organizzata da Berman sotto la guida del Prof. Roberto Artioli, celebra il ventesimo anniversario e lo fa recuperando tutte le principali iniziative di successo delle passate edizioni.
L’evento, che si è svolto il 12 ottobre 2023 a Villa Schiarino Lena di Porto Mantovano, ha segnato innanzi tutto il ritorno del concorso rivolto agli studenti delle scuole di design internazionali. Tre i riconoscimenti assegnati: Matteo Lo Bracco dell’Issam ha ricevuto il premio dei responsabili dei centri stile, Eros Tartaglia, sempre dell’Issam, ha ottenuto quello della stampa e Anne Libois dell’ISD Rubika è risultata la più votata dal referendum del pubblico.
Le presentazioni dei centri stile hanno affrontato argomenti chiave del design, automobilistico e non. Dal team di design Ferrari, guidato da Flavio Manzoni, l’idea di partenza del progetto Purosangue: una vettura spaziosa e adatta a qualsiasi terreno, senza rinunciare al DNA del Cavallino. Protagoniste anche la SF90 XX Stradale, vettura da pista ma anche per uso quotidiano, e la KC23, one-off su base 488 GT3, nata dall’intersezione di due volumi principali e con soluzioni di aerodinamica attiva.
Per Maserati la protagonista è la nuova Granturismo, dal design curato, tra gli altri, da Pablo German D’Agostino: in evidenza elementi come il rapporto tra il lungo cofano e l’abitacolo, e la scelta di colori ispirati al territorio italiano, mentre le inedite versioni elettriche Folgore esprimono anche una specifica identità stilistica.
Lamborghini punta su Revuelto e Lanzador, con un design futuribile ma che non dimentica il passato – Countach e Marzal in primis. In particolare, la Lanzador è la prima Lamborghini completamente elettrica, con una forte enfasi sull’aerodinamica attiva e un design interno all’avanguardia, grazie soprattutto al tunnel centrale sospeso.
Non solo auto: la novità di Autostyle 2023 è stata la presenza di un camion DAF TR, in rappresentanza degli ultimi modelli della Casa, esposto come le altre vetture all’esterno della villa. Secondo il responsabile del design Bartvan Lotringen, gli obiettivi di immagine per un modello premium si uniscono alla funzionalità, come la riduzione dell’attrito, o lo studio di ogni elemento della cabina, realizzata coinvolgendo gli utilizzatori del mezzo.
L’evoluzione della Ducati Multistrada, attraverso quattro generazioni in 20 anni, illustrata dal chief designer Andrea Ferraresi, mostra un passaggio dalle super sportive all’anima off-road: l’elemento stilistico che evidenzia questo progresso è la linea posteriore che sale sempre più verso l’alto, come un balzo, in contrasto con l’andamento a cuneo che ricorda le moto da pista.
E poi, gli occhiali EssilorLuxottica e l’alta moda, inclusi i modelli a edizione limitata Ferrari Style, con forme uniche ispirate a elementi e materiali automobilistici: diverse tipologie di design che si intrecciano.
Ancora nel settore auto, c’è lo stile della cinese BYD, oggi guidato da Wolfgang Egger: i richiami alle gocce d’acqua, agli elementi fluidi, alle onde o il frontale a “muso di squalo”, in un contesto di slancio e dinamismo, sono caratteristiche delle recentissime elettriche “Ocean Series”, come Seal – portata in mostra – e Dolphin.
Infine, la Pu+Ra HPE concept di Lancia, vista da vicino: una coupé a quattro posti a tetto ribassato, che rappresenta la ridefinizione del linguaggio di design automobilistico per un marchio in rinascita. Ispirazione: l’opera dell’architetto Carlo Scarpa, con le sue forme semplici e funzionali. Per gli interni: il design dei mobili italiani e l’uso di nuovi materiali come il “marm \ more”. Innovazione e temi ispirati al passato, che ritroveremo nei prossimi modelli.
Carlo Perini Fotografie