Con la nuova generazione la Mini Countryman diventa un’auto tutta nuova, molto più grande e tecnologica, pur mantenendo un forte filo conduttore con la lunga storia del brand. Rispetto alla serie uscente è più lunga di 13 centimetri, raggiungendo i 4,43 metri e sfoggia un look rinnovato, che porta su strada un linguaggio stilistico inedito per il marchio.

Mini Countryman JWC

Noi ci siamo messi al volante della variante più prestazionale, la John Cooper Works, che si caratterizza per l’estetica dedicata. Nel frontale spicca la presenza della grande calandra con trama specifica e prese d’aria di grandi dimensioni. I gruppi ottici con tecnologia full-Led hanno una forma più squadrata rispetto al passato e permettono di scegliere tra diverse animazioni quando si apre o chiude la vettura. Molto massiccia la fiancata, caratterizzata dal particolare inserto nello stesso colore del tetto sul terzo vetro, sul quale campeggia la scritta John Cooper Works. Particolare il posteriore, dove i gruppi ottici sono stati reinterpretati in chiave digitale, con un’intricata trama realizzata con numerosi pixel. A donare un tocco più aggressivo a questo allestimento contribuiscono poi i quattro terminali di scarico circolari posizionati nella parte bassa del paraurti.

Mini Countryman JWC
Mini Countryman JWC

Il salto in avanti più grande si percepisce però all’interno dell’abitacolo. Ora l’ambiente è molto minimal, seguendo la filosofia “charismatic simplicity”. Il design della prima Mini, quella degli anni Cinquanta, viene ripreso dal grande schermo Oled posizionato al centro della plancia, che funge da quadro strumenti e da sistema di infotainment. Ha una grafica personalizzabile che, volendo, può richiamare lo stile della Mini “originale”. Grande poi l’attenzione alla qualità, che passa per l’attenta scelta di rivestimenti ottenuti da materiali di origine riciclata.

Mini Countryman JWC
Mini Countryman JWC
Mini Countryman JWC
Mini Countryman JWC
Mini Countryman JWC

Dal punto di vista tecnico la John Cooper Works è spinta da un 2 litri turbo da 300 CV abbinato ad un cambio automatico a doppia frizione che scarica la potenza a terra attraverso tutte e quattro le ruote. Nonostante le accresciute dimensioni la Countryman risulta molto agile e precisa tra le curve, con il 2 litri sempre pronto e dalla spinta lineare. A listino ci sono anche due elettriche, un diesel e altri due benzina.