Non è soltanto il design ad essere cambiato sulle nuove Opel, ma anche la percezione del marchio stesso e dell’identità del “made in Germany”. Del resto è questo che la Casa ha promesso oltre cinque anni fa, quando nel presentare la concept GT Experimental, ispiratrice della successiva Mokka e del nuovo family feeling di marca, il responsabile Global Brand Design Pierre-Oliver Garcia ha parlato della nuova concezione di “tedesco”, sempre più lontano dai rigori di un tempo, affidabile ma aperto e cosmopolita.

La nuova Opel Grandland, provata nella variante elettrica, lo testimonia: il modello che assume oggi il ruolo di ammiraglia, e chiave del processo di elettrificazione del marchio, offre infatti il massimo della tecnologia disponibile focalizzandola però, anche tramite un design accurato, soprattutto sull’esperienza di vita a bordo. Il “Detox”, pulizia formale con eliminazione del superfluo, si respira nell’abitacolo, spazioso ma privo di orpelli. Sfrutta le interfacce digitali per ridurre all’essenziale i comandi fisici, lasciando però al loro posto quelli irrinunciabili come la climatizzazione.

Il display strumenti da 10 pollici ha poi una funzione “pure Mode” che riduce la grafica all’essenziale, evitando il sovraccarico di imput visivi e rendendo la guida più rilassante. Sulla stessa falsariga altre soluzioni come i sedili certificati AGR, fiore all’occhiello di Opel da diversi anni, evoluti nei nuovi Intelligent Seat. Hanno un canale in mezzo alla seduta che allevia la pressione su coccige e una rigidità quasi “ortopedica” che riduce l’affaticamento dei muscoli della schiena anche nei viaggi lunghi. Passando alle tecnologie attive, i fari Matrix Led hanno ora oltre 50.000 punti luce e una funzione antiabbagliante più accurata che oscura con maggior precisione il fascio in corrispondenza di altri veicoli e dei segnali stradali, rendendo comunque l’illuminazione efficace. Anche il riconoscimento dei limiti di velocità è stata perfezionato e ora suggerisce l’adeguamento dell’andatura in anticipo rispetto al superamento dei cartelli.