Audi ha presentato la terza generazione della Q3, il suo Suv compatto più venduto. La nuova Q3 appartiene al segmento C premium alla luce della lunghezza di 4,53 metri (+4 cm rispetto alla precedente generazione). Sin dal primo sguardo, spicca il design più sportivo e muscolare rispetto al passato. La vista laterale è caratterizzata dalla linea di cintura ascendente, mentre il frontale è dominato dall’ampio single frame, in posizione rialzata rispetto alla seconda serie. Affilata come mai prima d’ora la conformazione dei proiettori, mentre i marcati blister quattro in corrispondenza dei passaruota evocano la trazione integrale dei quattro anelli. Ai paraurti e alle prese d’aria ridisegnati si affiancano i montanti D fortemente inclinati. Il retrotreno si contraddistingue per la pulizia delle linee, l’estrattore sportivo e l’inedita fascia luminosa che raccorda senza soluzione di continuità i gruppi ottici.

Particolarmente curata l’aerodinamica, cui contribuiscono le prese d’aria frontali adattive in grado di modificare la portata dei flussi in funzione delle effettive esigenze di raffreddamento. Una soluzione a vantaggio della riduzione del CX, ora di 0,30 anziché 0,32 come in passato. Non meno raffinato l’isolamento acustico: il Suv compatto è il primo modello compatto dei quattro anelli a offrire i vetri acustici laterali anteriori. Una dotazione che, in abbinamento alle guarnizioni ottimizzate e ai materiali fonoassorbenti di spessore più generoso, favorisce l’elevato comfort della vettura.

Radicalmente rinnovati gli interni, fortemente caratterizzati dal palcoscenico digitale: una soluzione portata al debutto da Audi Q6 e-tron e condivisa dai nuovi modelli Audi di gamma media e superiore, per la prima volta dedicata a un modello compatto del Brand.  La diretta discendenza dall’alto di gamma di nuova Audi Q3 viene ulteriormente ribadita dal raffinato “Softwrap”, il rivestimento morbido al tatto che si estende senza soluzione di continuità dai pannelli porta alla plancia sino alla zona della consolle, dando vita a un effetto “cocoon”. L’Audi Digital Stage – ovvero il citato palcoscenico digitale, di serie sin dal primo livello di allestimento – è composto dall’Audi virtual cockpit da 11,9 pollici, dallo schermo da 12,8 pollici del sistema MMI e dall’head-up display (HUD). Il display panoramico MMI, nello specifico, è contraddistinto dal design curvo: la forma arcuata “avvolge” il guidatore ed evoca le linee del single frame. Radicale evoluzione per i comandi al volante. Il piantone dello sterzo integra infatti un inedito satellite che prevede nella sezione destra il selettore del cambio, una prima assoluta nella storia del Brand, e all’estremità sinistra gli elementi di controllo delle funzioni luce e tergicristalli.