La più piccola delle Hyundai elettriche è arrivata. Si chiama Inster, è una citycar dal look simpatico e debutta nel cuore del segmento A. «Non si tratta semplicemente di una riedizione della Casper che è in vendita da tempo sul mercato coreano: per la Inster abbiamo utilizzato una base nuova che si adattasse alle nuove esigenze di questo modello come avere un passo allungato per poter installare nel pianale le batterie», racconta Nicola Danza, Hyundai Exterior Design Manager che lavora nel centro stile europeo del costruttore a Francoforte.

Lunga 3,8 metri, larga 1,68 e alta 1,57, la Inster ha un passo di 2,58 metri: «Questo ci ha consentito di avere a disposizione uno spazio interno che solitamente appartiene a vetture di segmento superiore e un pavimento piatto molto comodo per chi siede dietro. Lo spazio per le gambe al posteriore è di 860 cm», continua Danza. «Grazie alle sue dimensioni, al design distintivo e alla progettazione degli interni, Inster massimizza il suo potenziale in maniera sorprendente, sempre incentrata sul cliente. Con questo modello stiamo ridefinendo cosa significa guidare una elettrica ultracompatta», ha dichiarato Simon Loasby, Senior Vice President e Head del Hyundai Design Center.

Il design esterno della Inster è caratterizzato da un profilo robusto ma compatto e da superfici pulite ed essenziali, con robusti parafanghi, un paraurti dal design tecnologico ispirato ai circuiti elettronici e una piastra di protezione audace che aggiungono carattere all’anteriore e al posteriore. Il modello arriverà anche nella variante Cross, ispirata al mondo dei Suv: «Avrà l’assetto rialzato e fascioni paracolpi per incontrare uno stile un po’ più rugged che piace tanto in questo momento», dice Danza. La Inster può essere scelta con due pacchi batteria, da 42 o 49 chilowattora e, rispettivamente, motori da 97 o 115 cavalli. Il carattere del modello spicca anche grazie alla firma luminosa a Led delle luci diurne e alla grafica a pixel degli indicatori di direzione, dei fanali posteriori e dei paraurti.

All’interno la citycar offre tecnologia avanzata e comfort con un quadro strumenti digitale da 10,25 pollici, un touchscreen per l’infotainment da 10,25 pollici con navigazione e una base di ricarica wireless che fa parte di una console centrale compatta, progettata per creare una maggiore sensazione di spaziosità. Il tema dei pixel si ritrova anche nel design del volante per sottolineare il carattere high-tech dell’auto. Gli interni presentano modanature customizzabili sulla parte superiore delle porte per permettere di personalizzare ulteriormente l’auto. I progettisti hanno anche pensato a degli accessori che si possono installare nell’abitacolo: ci sono addirittura due tavolini rimovibili che si agganciano agli schienali dei sedili anteriori.