l contrasto tra passato e futuro era netto percorrendo i corridoi dell’ala del Museo dell’Automobile Biscaretti di Ruffia dedicata, per l’occasione, all’esposizione dei progetti di fine corso degli studenti dell’Istituto d’Arte Applicata e Design di Torino. Da una parte alcune automobili storiche Lancia, dall’altra le proposte dei giovani designer del secondo e del terzo anno del corso di Transportation Design incentrate sul tema, svolto in collaborazione con Lancia e Aprilia, “Interpretazione del nuovo concetto di lusso”.
Il progetto per Lancia, seguito da Flavio Manzoni (responsabile Centro Stile Lancia), Roberto Giolito (responsabile Fiat Auto Advanced Design) e Salvatore Cacciatore (chief designer Fiat Auto Advanced Design-Concept Lab), cui hanno lavorato entrambe le classi, prevedeva il concetto di un veicolo HPE, rivolto a un target di utenti di fascia medio-alta, di età compresa tra i 30 e i 50 anni e interessati ai viaggi, alla moda e al benessere.
La collaborazione con Aprilia ha impegnato invece solo gli studenti del secondo anno, cui è stato chiesto di ideare uno scooter che sviluppasse il concetto di lusso e comfort su due ruote.
Per la casa motociclistica hanno seguito il progetto Andrea Strassera (responsabile sviluppo prodotto) e Jannis Xanthakis (responsabile stile scooter), che commenta così il lavoro svolto: “Abbiamo dato priorità alla scuola per tutto ciò che riguardava l’ambito formativo. Siamo intervenuti dove era necessario, poiché il mondo delle due ruote ha le sue particolarità”.
Entrambe le case hanno richiesto uno studio accurato sui materiali, tavole di ricerca storica, rendering manuali e digitali, ma, con un po’ di rammarico da parte dei ragazzi, nessuna costruzione di modelli in scala.
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