Una scuola di design che vive a stretto contatto con una delle città più dinamiche del momento, Barcellona, e un tema particolarmente radicato nel contesto urbano del capoluogo catalano. Il progetto per il Master in Interface Design dello IED di Bercellona, presentato lo scorso 22 settembre alla presenza dei docenti e degli studenti della scuola, ha preso in esame il tema della riorganizzazione del sistema dei taxi nella città, attualmente poco flessibile, costoso e non equilibrato rispetto all’uso che gli utenti ne fanno, per creare il “Taxi per BCN”.
Il concetto generale era quello di offrire un servizio di informazione, mobilità e servizi complementari attraverso sistemi di interfaccia. Per migliorare le condizioni attuali i ragazzi hanno progettato un veicolo specializzato, composto da una zona riservata al conducente e da uno spazio clienti personalizzabile che può diventare punto di incontro e di relazione con la città.
Lo studio dei sistemi di interfaccia ha interessato l’esterno e l’interno della vettura in modo da semplificare le attuali interazioni tra uomo e macchina. All’interno si distinguono l’area dedicata al conducente – con il parabrezza su cui sono visualizzate informazioni pratiche, il cruscotto e due zone tattili per tutti i comandi principali e secondari – e la zona riservata ai clienti. Il “Taxi BCN” è predisposto per tre passeggeri; frontale ai sedili è stato posto uno schermo a comando tattile multifunzione che può essere suddiviso in tre settori utilizzabili individualmente per consultare internet, giocare, avere informazioni.
Nelle pagine di Auto & Design sono illustrate le varie fasi del progetto, che, come spiegano gli studenti, potrà essere una valida alternativa al trasporto privato nel futuro prossimo.
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