Proiettare il concetto di Audi Avant nel 2015 sviluppandone forma ed estetica. Questa la sfida che Walter de’ Silva (Design Director Audi Brand Group) ha proposto lo scorso ottobre a venti studenti della Scuola Politecnica di Design di Milano provenienti da diverse parti del mondo.
Le undici proposte che immaginano l’Avant in un futuro prossimo sono state sviluppate sotto la guida di Marco Bonetto (responsabile didattico del Master SPD in Transportation Design) e tre modelli sono stati selezionati per essere presentati al Design Center di Ingolstad.
La “Avant Visio” di Oleksiy Tsapliy è una station wagon elegante e grintosa che parte dalla ricerca di proporzioni ben bilanciate e di un impatto emozionale forte.
“Avant Coupé” di Kamil Labanowicz propone invece un carattere sportivo che fonde i tratti della sport car con quelli della familiare. Vettura urbana a quattro posti dotata dei comfort necessari ad un lungo viaggio, si dimostra compatta nei suoi due volumi e caratteristica per il posteriore quasi verticale.
“Avantgarde” di Dzmitry Samal ripropone infine in veste moderna il landaulet, tanto apprezzato negli anni Venti e Trenta, regalandogli una veste contemporanea. Si tratta di una vettura eccentrica dedicata al lusso che parte dal package della A8 sviluppando due zone separate. La prima, per il pilota, è scoperta e dotata di tetto richiudibile automatico; la seconda, privata, è destinata, invece, al trasporto di due passeggeri vip.
Dopo la presentazione dei concetti nella sede SPD alla presenza di Walter de’ Silva, Gary Telaak e Ingo Von Bargen si pensa già al prossimo anno accademico. Per il terzo anno consecutivo, infatti, sarà ancora protagonista il marchio Audi cha ha già individuato nel tema delle “Sports Car” la nuova sfida da proporre ai giovani designer.
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