L’A110 E-ternité, nasce per festeggiare i 60 anni della berlinetta sportiva francese, ma non solo: è il punto di incontro tra un passato prestigioso e un futuro 100% elettrico e vuole mostrare i primi passi di Alpine verso la realizzazione di nuovi modelli elettrificati. Il capitolato era semplice: elettrificare l’A110 eguagliando le prestazioni, l’equilibrio e l’agilità della versione termica, basandosi sui punti di forza, l’esperienza e le tecnologie fornite dal gruppo Renault.
Una sfida raccolta subito dal team di design guidato da Anthony Villain e dai progettisti che hanno dotato la vettura di stile e contenuti personalizzati: dal sistema multimediale che riprende la filosofia del tablet personale del conducente, al sistema audio con 8 altoparlanti per creare un effetto surround all’utilizzo di materiali per coniugare prestazioni e sviluppo sostenibile. I principali componenti gli interni sono stati realizzati in fibra di lino.
Infine, gli ingegneri sono riuscire a trasformare la Alpine A110 in decappottabile con una soluzione semplice e leggera senza influire negativamente sulla rigidità della sportiva francese, tra le sue caratteristiche più importanti. Il tetto è ora formato da due gusci in carbonio rimovibili, un’operazione che consente in pochi secondi di passare alla configurazione decappottabile. Tutto nuovo il powertrain: i moduli delle batterie sono uguali a quelli di Mégane E-Tech Electric, ma per ottenere una ripartizione ottimale delle masse e alloggiare i dodici moduli è stato necessario progettare per l’A110 dei casing (involucri funzionali) per batterie specifici e adattare l’architettura interna. Sono così stati posti quattro moduli all’anteriore e otto al posteriore. Per raccogliere questa sfida, gli ingegneri hanno collocato i moduli nello spazio in modo non “tradizionale”. Nonostante l’aggiunta di questi dodici moduli, il peso totale dell’Alpine A110 E-ternité è aumentato di 258 kg.