Cosa fa uno dopo essere stato vicepresidente del design del gruppo Volkswagen e aver lavorato per DaimlerChrysler, Peugeot e Ford, dove ha creato l’iconica McLaren SLR e la riuscita Peugeot 206? Murat Günak, che ha lasciato Wolfsburg agli inizi del 2007 quando il fermento politico ha portato Martin Winterkorn a succedere a Bernd Pischetsrieder, ha deciso che era tempo di modificare il proprio punto di vista sul design. Fin dall’agosto 2007, il cinquantaduenne senior designer di origine turca è CEO di Mindset AG, società svizzera che si occupa di studi avanzati di veicoli a emissioni zero, creata di recente a St. Niklausen nei pressi di Lucerna.
Non che Murat abbia modificato la sua passione per la mobilità individuale ma, grazie alla conoscenza dall’interno del settore automobilistico, ha elaborato una diversa interpretazione degli oggetti su ruote. «L’industria dell’automobile è troppo autoreferenziale e non è sempre aperta a ciò che avviene nella società», afferma. «Riconosco di averne fatto parte anch’io, ma l’establishment del settore ha difficoltà a prendere le distanze dal prestigio, dalle prestazioni e dalle dimensioni delle vetture. Credo che sia giunto il momento di cambiare perché le opinioni della società sull’ambiente e sulle automobili sono mutate».
L’obiettivo principale di Mindset è sviluppare e produrre un veicolo completamente elettrico a emissioni zero che, in contrasto con la lobby verde che osteggia l’automobile, piacerà agli automobilisti sensibili alle tematiche ambientali. «Nel 1974, dopo la prima crisi petrolifera, la richiesta di trasporti ecologici arrivò dagli ambientalisti che si battevano contro i principi delle vetture destinate alla mobilità individuale», continua Murat Günak, «ma ormai è giunto il momento di proporre veicoli a emissioni zero agli appassionati consci del mondo in evoluzione. Per loro, un’automobile a energia pulita sarà un risultato di cui poter andare fieri».
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