Quando una vettura ha una storia da raccontare, scoprirne forme e dettagli è ancora più avvincente. Con la Cambiano, concept car realizzata da Pininfarina per il salone di Ginevra, i racconti si intrecciano giocando su più livelli di lettura, anche se a colpo d’occhio si apprezza innanzitutto la forma pulita ed elegante di questa berlina sportiva dalla linea snella e aerodinamica.
«In questa vettura volevamo unire storia e futuro della Pininfarina», dice Fabio Filippini, direttore dello Stile dall’aprile 2011, a proposito della prima creazione presentata ufficialmente sotto la sua guida. «La scelta della tipologia nasce da una riflessione insieme al presidente, Paolo Pininfarina e all’ad Silvio Angori. Ci voleva un oggetto di prestigio, da cui la scelta della berlina di lusso sportiva ecosostenibile, capace di esprimere la tradizione Pininfarina attraverso i suoi tre valori fondamentali: eleganza, purezza, innovazione». La ricerca di stile doveva inoltre essere idonea a rappresentare il nome Pininfarina come brand a sé, secondo la nuova strategia di valorizzazione intrapresa dall’azienda, forte della sua lunga storia, dell’identità unica e dell’apprezzamento di cui gode a livello mondiale.
La tipologia della Cambiano è piuttosto classica, ispirata nel concetto ad alcune antenate prestigiose quali la Florida II di Battista Pininfarina, ma è del tutto contemporanea nel disegno e si abbina a tecnologie avanzate in fatto di propulsione a basso impatto ambientale (elettrica plug-in range extended, con quattro motori elettrici in prossimità delle ruote, più uno termico a microturbina, alimentabile con diversi tipi di carburante, per estendere l’autonomia nei lunghi percorsi).
Articolo completo su Auto & Design n. 193