Una rivoluzione. Così i vertici Nissan descrivono la Micra quinta generazione che giunge dopo 34 anni di storia e oltre sette milioni di unità vendute, la metà delle quali in Europa. Gli obbiettivi sono chiari: entrare nella top ten europea delle “segmento B” puntando su stile, qualità, comportamento dinamico, connettività.
Lo sviluppo estetico della vettura (che è prodotta a Flins, in Francia) ha seguito con particolare attenzione anche le indicazioni che giungevano dall’Italia, dove il segmento B raccoglie oltre il 36% del mercato.
Lunghezza e larghezza crescono a 3,99 e 1,74 metri, mentre l’altezza scende a 1,45 m. Il tutto sottolineato da uno stile molto espressivo, con volumetrie scolpite e linee decise. Una svolta in chiave quasi sportiveggiante che non mancherà di avvicinare il pubblico maschile a questo modello, tradizionalmente molto apprezzato dalle donne. Tra i tocchi di carattere, la mascherina a “V aperta”, il cofano corto, il padiglione discendente associato alla linea di cintura alta che sale verso il posteriore.
Il salto generazionale è evidente anche nell’abitacolo, il cui arredo è stato progettato per offrire spazio (anche il bagagliaio è cresciuto a 300 litri) qualità, piacevolezza di guida e di viaggio. Obbiettivo centrato, come abbiamo potuto rilevare nel corso di un test che ha evidenziato anche una grande silenziosità. Carrozzeria solo 5 porte e cinque allestimenti: Visia, Visia+, Acenta, N-Connecta, Tekna. Tra le dotazioni spicca il sistema infotainment Nissan Connect con schermo da 7” di serie sui livelli N-Connecta e Tekna. Tra le tecnologie di sicurezza citiamo avviso cambio corsia, frenata di emergenza automatica, videocamera a 360 gradi, Intelligent Ride Control e Intelligent Trace Control per la gestione della dinamica. Da segnalare il raffinato impianto hi-fi Bose (con diffusori anche negli appoggiatesta) per la prima volta adottato in questo segmento. Tre i motori: benzina 3 cilindri 0,9 turbo da 90 CV e 1.0 da 73 CV; turbodiesel 1.5 da 90 CV. Tutti con cambio manuale 5 marce.