Immaginare un futuro non troppo lontano, dove strade e territori inesplorati sono calcati da un crossover elettrico dalle prestazioni sorprendenti. La sua linea aerodinamica e la sua silenziosità lo rendono parte di un paesaggio che appare come sospeso nel tempo. Con queste suggestioni, Mitsubishi si è rivolta ai diciassette studenti del Master in Transportation Design dello IED di Torino introducendo il brief del loro progetto di tesi: realizzare un crossover Mitsubishi del futuro. Un concept vehicle a zero emissioni, fortemente orientato alla performance e pronto a soddisfare i criteri di eccellenza in termini di design e di prestazioni 4×4, per attraversare terreni impervi, sia su asfalto che fuoristrada, ma che, allo stesso tempo, sia efficiente e minimizzi l’impatto sul pianeta.
Gli studenti hanno accolto la sfida sviluppando proposte individuali. Delle diciassette presentate, la committenza ha selezionato una rosa di tre proposte, dalle quali ne è stata scelta una come base per lo sviluppo del prototipo. I giovani designer hanno quindi lavorato in team, come in un vero e proprio centro stile, per arrivare a progettare e a realizzare Mitsubishi Moonstone, un crossover full-electric che rappresenta l’incontro tra performance e divertimento, con un’attenzione sempre alta verso l’ambiente e la sicurezza. «Moonstone è il frutto di un eccellente lavoro di squadra, della capacità di lavorare in modo trasversale e di una condivisione di competenze, valori con i quali gli studenti del Master si sono messi in gioco per realizzare il progetto più importante del loro percorso di studi», ha dichiarato Paola Zini, Direttore IED Torino.
Mitsubishi Moonstone evoca la curiosità e l’audacia necessarie per affrontare le sfide del futuro. Futuro che riguarda anche l’utilizzo di tecnologie avanzate di progettazione virtuale tridimensionale, con cui gli studenti hanno realizzato digitalmente gli interni della concept. I render realizzati immaginano un controllo automatizzato del veicolo, grazie all’utilizzo della tecnologia drive to wire. La destrutturazione della plancia crea un’ambiente interno unico e sorprendente con un interessante gioco di pieni e vuoti. Un lavoro scultoreo di pura dinamica che non nasconde aspetti tecnici, ma che anzi li esalta, a cominciare dai lidar (rilevatori radar di ostacoli) sul cofano e dai visibili fendinebbia che conferiscono al veicolo una forte identità. Il connubio continua con la calandra completamente chiusa e dipinta per comunicare la trazione elettrica, qui a quattro ruote motrici ed un taglio porta che rivisita i canoni della sportività, declinandoli con uno studio ergonomico che consenta un’eccellente vivibilità ai quattro occupanti. Pneumatici, cerchi e verniciatura sono stati sviluppati in collaborazione con Pirelli, OZ Racing e Lechler. Moonstone sarà esposta al Mauto di Torino dal 29 marzo al 30 settembre 2023.