La gamma della nuova BMW Serie 5 si completa con l’arrivo della versione station wagon, ovvero la Touring, come da tradizione per la Casa bavarese. Lunga 5,06 metri, cresce di 10 centimetri rispetto alla generazione precedente e conferma tutto quanto mostrato dalla berlina, che è stata presentata nella seconda metà del 2023. Della Serie 5 tre volumi la Touring riprende contenuti, tecnologia motore e anche stile, che cambia nella parte posteriore per dare spazio al portellone.
Nella vista di profilo, per quanto le dimensioni siano generose, il corpo vettura risulta slanciato. Merito di un tetto che si tende ad abbassarsi man mano che si avvicina alla coda, della vetratura laterale che si assottiglia verso il montante D e del lunotto inclinato. La sensazione è di trovarsi di fronte a un’auto spaziosa ma non impacciata. In fondo, è proprio quello che BMW da sempre cerca di proporre con la Serie 5: ideale via di mezzo tra il dinamismo della più piccola Serie 3 e della più grande Serie 7.
Al posteriore la BMW Serie 5 Touring ha linee pulite. I fanali a sviluppo orizzontale ampliano visivamente la sagoma e soltanto la presenza di inserti neri o di baffi cromati nella parte inferiore del paraurti (dipende da motorizzazione e allestimento) contrastano con un aspetto che altrimenti sarebbe molto classico. Aprendo il portellone, rigorosamente elettrico, si accede a un vano di carico con capienza di 570 litri che, abbattendo la seconda fila di sedili, arriva a 1700 litri. Il divano posteriore è frazionato in tre parti (40:20:40) per la massima fruibilità del comparto e, una volta reclinato, crea un piano senza scalini che, insieme alla soglia di carico a filo, consente di trasportare oggetti anche molto ingombranti con relativa facilità.
Parlando di motori, la BMW Serie 5 Touring è disponibile varianti ibride (benzina e diesel), plug-in hybrid e anche 100% elettriche, con potenze vanno da poco meno di 200 CV per superare i 600 CV.