Una forma semplice, quasi più un concetto geometrico che un modello di stile, diventato una delle pietre miliari del design: la forma a cuneo ha rivoluzionato il modo di concepire le vetture sportive a partire dalla fine degli Anni 60 e precisamente dal Salone di Parigi del 1968, dove ha fatto la sua comparsa la concept Alfa Romeo Carabo disegnata da Marcello Gandini, che in seguito sarà celebrato come uno dei maggiori pionieri di questa ispirazione stilistica insieme a Giorgetto Giugiaro. Giusto, allora, che sia proprio la Carabo a campeggiare sulla copertina, verde e arancio come la vettura, della nuova imponente opera realizzata dal giornalista ed esperto di design Gautam Sen, che prende la forma di un volume da 480 pagine riccamente illustrato da oltre 650 fotografie. L’occasione, naturalmente, è gradita all’autore per riproporre un excursus sull’intera storia del design automobilistico, dai carri a vapore fino alle prime automobili, raccontata in modo mai scontato e sempre avvincente in una serie di capitoli preceduti da due prefazioni tra passato e futuro che portano le firme dello stesso Gautam Sen e del designer Mike Robinson.

When wedge had the edge

L’origine, l’evoluzione e i benefici che la “wedge-shape” hanno portato nello sviluppo delle vetture sportive anche sul piano aerodinamico e dell’architettura costruttiva sono affrontati nelle restati 400 pagine, dove si raccontano anche gli esempi d’anteguerra, di vetture come le Bugatti “Tank” vittoriose nelle competizioni, la cui forma a profilo alare precorre l’idea di una silhouette bassa e appuntita che si rivelerà ancora audace e “di rottura” anche trent’anni più tardi, e avvicinandosi pian piano al periodo del boom delle linee cuneiformi.

When wedge had the edge

Di qui partono una serie di omaggi alle icone di questa corrente, che comprendono tra le altre la Lamborghini Marzal, la stessa Carabo, la Ferrari Modulo, la Lancia “Strato’s Zero”, la Maserati Boomerang e via dicendo, fino alle vetture di serie e agli esempi dei giorni nostri. Il ventesimo e ultimo capitolo chiude con una breve ma significativa carrellata tra i maestri del design che hanno dato Il contributo più importante a questa corrente, dai già citati Gandini e Giugiaro a Ercole Spada, Tom Tjaarda, William Towns e Oliver Winterbottom.

Anteprima volume sfogliabile qui.

La scheda
“When wedge had the edge”
Editore: Dalton Watson Fine Book
Autore: Gautam Sen
Formato: volume rilegato da 21,9 x 30,4 x 3,5 cm con copertina rigida
Pagine: 480
Testo: inglese
Fotografie: 653 a colori e in b/n
Prezzo al pubblico: 150 euro