Con la GTZero, Italdesign ha reinterpretato la classica tipologia Gran Turismo imprimendovi una svolta contemporanea. La show car, ispirata alle concept car e alle vetture di produzione realizzate in passato dall’azienda, oltre a essere una sportiva potente, sufficientemente funzionale e con un design emozionante, è anche equipaggiata con un motore elettrico plug-in a emissioni zero.

Poiché è la prima concept car creata sotto la guida del nuovo capo del design Filippo Perini, già direttore del design Lamborghini, il disegno degli esterni ricorda molto quello delle ultime supercar che si fregiano del logo del Toro, ma è anche una chiara vetrina delle capacità tecnologiche di Italdesign.

«La GTZero ci ha offerto la possibilità di progettare una vettura che possedesse le qualità emozionali di una GT sportiva, ma che fosse basata su una nuova piattaforma elettrica a emissioni zero», ha dichiarato Perini. «Abbiamo applicato la tecnologia già disponibile all’interno del Gruppo Volkswagen».

La GTZero, che misura 4918 mm di lunghezza, 1974 mm di larghezza e 1274 mm di altezza, è stata completata molto rapidamente: il passaggio dal bozzetto iniziale al prototipo a grandezza naturale è avvenuto in soli quattro mesi.

La carrozzeria, realizzata in materiali compositi, è sostenuta da un solido telaio monoscocca in carbonio con telaietti in alluminio, che si possono modificare per variare le dimensioni complessive del veicolo, offrendo un livello di modularità adeguato a tipi di vetture e sistemi di guida diversi.

La trasmissione elettrica plug-in a trazione integrale della concept car (due motori elettrici sull’asse anteriore e uno su quello posteriore con le batterie nel pavimento) ha un’autonomia dichiarata di 500 km con una sola carica nella modalità “low drag”. La piattaforma modulare, inoltre, consente di montare un motore V6 con trazione ibrida o persino un V10 in posizione centrale.

Nel design degli esterni, particolare attenzione è stata dedicata all’aerodinamica; il flusso d’aria intorno e attraverso il veicolo è stato risolto con sofisticati componenti attivi. Le prese d’aria anteriori si chiudono per ridurre la resistenza nella modalità elettrica “Drive” e si aprono per raffreddare il motore e i freni nella modalità competizione “Pista!”. In quest’ultima, lo splitter anteriore e lo spoiler posteriore fuoriescono per orientare il flusso d’aria e aumentare la deportanza.

Il design del frontale mette in risalto la larghezza della vettura, mentre i fari sottili a Led gli conferiscono un look tecnologico, in tono con le forme geometriche degli elementi ottimizzati sotto il profilo aerodinamico. I passaruota anteriori e posteriori, al contrario, hanno forme più morbide e voluttuose, che accolgono le imponenti ruote anteriori e posteriori da 22″ e 23″ rispettivamente.

La modularità della piattaforma consente anche di riconfigurare gli interni della GTZero, che possono accogliere quattro passeggeri con i sedili nella disposizione 3+1 o in quella 2+2 vista a Ginevra.

Attraverso le porte a elitra, che si aprono in avanti e in alto estendendosi nel tetto della vettura per facilitare l’ingresso e l’uscita, si accede agli interni minimalisti privi di pulsanti. I comandi essenziali sono demandati a quattro superfici vetrate con controllo multi-touch: a seconda di quante dita si posizionano sugli schermi, appaiono impostazioni e menu diversi.

Il piccolo monitor alla sommità del volante di guida indica la marcia innestata, mentre il display Oled più grande posto di fronte al guidatore può scorrere avanti e indietro a seconda della modalità di guida. In “Drive”, lo schermo di fronte al volante si avvicina al pilota; quando, invece, si porta il veicolo in modalità “Pista!”, scorre all’indietro allontanandosi. Il monitor principale in posizione centrale fornisce le informazioni sulla navigazione.

La concept car GTZero è la prova che Italdesign trae chiaramente vantaggio dall’affiliazione al Gruppo Volkswagen, che le fornisce i componenti della piattaforma modulare e la tecnologia infotainment degli interni. Alla luce della sempre più diffusa tendenza alla convergenza tra il settore automobilistico e quello tecnologico, le innovative soluzioni della concept car Italdesign GTZero sembrano pronte a traghettare l’azienda nel futuro.

L’articolo continua su Auto&Design n. 218