Non si ha bisogno di prodotti di lusso, li si desidera. E’ proprio la desiderabilità uno dei tre pilastri che hanno sostenuto la ricerca formale della nuova Range Rover, espressione del lusso moderno secondo Land Rover. Gli altri due concetti chiave sono integrità e determinazione stanno ad indicare quanta cultura del design modernista, e quanta disciplina da parte dei designer, ci sia dietro ad un risultato finale così ammirevole, capace di coniugare un’identità forte ad un’estrema pulizia formale.
Si può solo migliorare
«Fare una nuova Range Rover è una sfida in termini di design», spiega Massimo Frascella, già responsabile dell’exterior design del marchio e oggi capo del design di Jaguar e Land Rover: «Non puoi cambiarla, puoi solo migliorarla», osserva mentre ci illustra quegli elementi da sempre indispensabili per rendere il modello riconoscibile a colpo d’occhio. «Di profilo si colgono tre linee determinanti, quella del tetto, leggermente discendente, la linea di cintura orizzontale e quella della soglia che risale un po’. Insieme tendono a convergere in un punto molto oltre la coda».
La coda “boat tail”
Completano l’immagine iconica della Range Rover il frontale importante eppure semplice nella suo accurato design modernista, lo sbalzo anteriore corto, il cofano a conchiglia, il parabrezza verticale e la coda rastremata in pianta “boat tail”, quest’ultima frutto di un’interpretazione coraggiosa: i gruppi ottici non avvolgono più gli angoli della vettura e risultano addirittura invisibili quando non sono accesi, celati da un pannello nero lucido che conferisce ulteriore eleganza e sofisticazione alla vista posteriore.
“Interni dalla modernità mozzafiato”
L’immagine complessiva è di forte solidità, «è un’auto che sembra fresata dal pieno, ma non è massiccia», aggiunge ancora Frascella «Uno dei miei dettagli preferiti è il modo in cui abbiamo eseguito la spalla che si raccorda direttamente ai vetri a filo. Ha un raggio di curvatura molto costruito, percorre tutta la fiancata e termina nella coda, dove partecipa a comporre l’immagine del posteriore». Per gli interni, Gerry McGovern, Chief Creative Officer di Jaguar Land Rover, parla di «coerenza impeccabile per una modernità mozzafiato. Il cliente Range Rover si aspetta un ambiente sontuoso, non dimentichiamo che la Regina (Elisabetta II, N.d.R.) viaggia in Range Rover».
Ambiente calmo e armonioso
Ci voleva dunque un ambiente libero da ogni stress, molto armonioso, pulito visivamente e sofisticato, come si conviene al modello, spiega il direttore del design degli interni Alan Sheppard: «Questa ricerca di sofisticazione ha inciso su come abbiamo riorganizzato la plancia, con bocchette di ventilazione sottili e un impiego molto più intuitivo della tecnologia. L’obbiettivo era creare un’oasi di calma. Ma nessun passeggero è stato trascurato, spiega ancora Sheppard: «Anche per le versioni a sette posti, tutti beneficiano dello stesso senso di prestigio e di calma».
Lusso moderno e sostenibile
Il lusso moderno deve essere anche sostenibile, perché chi può permettersi una vettura così desidera godersela senza sensi di colpa. Amy Frascella, Colour and Material Design Director di Land Rover, spiega come il marchio britannico sia preparato sull’argomento: «Con la pandemia la richiesta di sostenibilità è aumentata. Noi di Land Rover eravamo già a buon punto grazie al programma Materiality avviato nel 2017. Offriamo alternative tessili di pregio anche per i livelli di allestimento più alti. Ma non si tratta solo di impiegare meno pelle, è una filosofia che guarda al futuro e al modo in cui l’innovazione si interseca con la tecnologia». I rivestimenti in misto lana Kvadrat abbinati al materiale tecnico Ultrafabrics, ad esempio, sono coerenti con il modernismo della nuova Range Rover.
(Articolo completo in A&D n. 256)