Il nuovo Scania Serie S è stato eletto Truck of the Year 2017, un riconoscimento plebiscitario ad un veicolo noto da sempre per la qualità costruttiva e un certo “conservatorismo” tecnico e stilistico: oggi è completamente nuovo. Ripensato da zero. In passato, il design del “King of the Road” – come è conosciuto il truck svedese – ha visto molto lavoro di Bertone, sia nel disegno, sia nella modularità della struttura che consente la produzione di cabine diversificate. La nuova serie è stata realizzata dal centro di design interno Scania. Abbiamo intervistato Kristofer Hansén, responsabile della divisione Styling and Industrial Design di Scania.

Scania Serie S

Non appena presentato il nuovo Scania ha creato un po’ di scalpore per la forte somiglianza con la serie precedente. Si tratta naturalmente di una scelta, come è maturata?

«E’ un clamore che posso capire. Fin dal 2007, quando ci è stato assegnato l’incarico di sviluppare il nuovo veicolo, abbiamo viaggiato in tutto il mondo (nei principali mercati Scania, n.d.r.) per comprendere quali fossero i valori da trasmettere alla nuova serie. Abbiamo parlato con clienti, con amministratori di aziende, nonché con persone che con il trasporto hanno poco a che fare. Abbiamo compreso che il valore del DNA era molto forte e abbiamo deciso di svilupparlo e di renderlo ancora più forte per il futuro. Gli elementi orizzontali del frontale, tradizionali per Scania, l’immagine di forza, l’andamento a ferro di cavallo delle parti verniciate; la struttura a “T” del frontale/laterale con la parte nera che segue i montanti e la cornice della porta, la forma della zona fari o della fiancata. Nella nuova serie sono presenti tutti gli stilemi tipici di Scania, elaborati tenendo conto degli enormi flussi di aria necessari per il corretto funzionamento di motori Euro 6 molto potenti e per una minima resistenza all’avanzamento. Fondamentale è l’andamento delle proporzioni, sia graficamente sia nei volumi, così come la percezione che si ha delle linee di quella che, in fondo, è una “scatola”!

Scania Serie S

Nel 2007? Avete iniziato così tanto tempo fa?

In realtà di più, nelle nostre menti abbiamo iniziato a lavorarci dal 2004. Nel 2007 ci è stato conferito un incarico formale, poi la crisi 2008-2010 ha spostato in avanti alcune date rendendo il progetto lungo e complesso, ma abbiamo fatto di tutto per cercare di contenere i costi di sviluppo.

Quali erano i principali punti da sviluppare?

Certamente l’aerodinamica per ottimizzare i consumi, il mantenimento del Dna Scania e poi la qualità percepita degli interni, insieme a una guidabilità senza paragoni. Si tratta un connubio tecnico, ergonomico e di stile molto profondo che è tradizionale per noi. Fa parte del modo svedese di intendere le cose.

Scania Serie S

Il focus sugli interni è così importante?

Certo, il nuovo Scania è disegnato intorno all’autista. Anzitutto abbiamo spostato la posizione di guida, pochi centimetri, sia in avanti sia lateralmente, che fanno però la differenza nella guida così come nel comfort: una questione ergonomica complessa. Poi abbiamo cercato di trasmettere qualità e robustezza sia con le forme sia con l’uso dei materiali migliori: resistenti all’usura e allo sporco, spesso con inserti di materiali diversi, incluso il metallo, nello stile delle berline di fascia più alta.

Scania Serie S

Osservando bene gli interni esiste una sorta di dualismo tra posizione del guidatore e del passeggero. È esatto?

Sì. Abbiamo cercato di creare due ambienti differenziati. L’ergonomia e i dettagli sono gli elementi fondamentali. Il cruscotto deve essere semplice e intuitivo. L’interfaccia creata dalle dotazioni elettroniche di bordo, ma anche la parte fisica dei comandi, devono portare gli autisti a percepire il posto di lavoro come estremamente professionale, ma non per questo non deve essere semplice e intuitivo. La sensazione che vogliamo trasmettere è quella della guida di una vettura di prestigio. La parte del passeggero deve invece garantire il massimo comfort e il massimo relax, in marcia come in sosta.

Scania Serie S

Vuole dirci della calandra?

In pratica non vi sono due esagoni della mascherina uguali. Massima permeabilità ai flussi, minimo rumore e un aspetto gradevole. Si tratta di un componente particolarmente complesso, dove forma, funzione, aerodinamica e capacità di produzione si intersecano in modo incredibile.

Superfluo aggiungere che i nuovi Scania siano stati e siano un successo commerciale senza precedenti per la casa di Södertalje.

Articolo completo su Auto&Design n. 225