Vent’anni dopo. La Ford Focus si rinnova per la quarta volta dal 1998, quando la prima serie portò una ventata d’innovazione stilistica nel segmento C. «Per disegnarne le forme siamo ripartiti dal foglio bianco», racconta soddisfatto Amko Leenarts, responsabile del design di Ford Europa. «Volevamo realizzare un prodotto che facesse innamorare i clienti fin dal primo sguardo e che ne rimanessero innamorati per tutta la vita della vettura.

Ford Focus

Quest’auto segna un’evoluzione significativa del Dna di design del nostro brand, che trova le sue radici nel Human Centric Design, ispirato ai sogni e ai bisogni delle persone. In altre parole, i nostri prodotti ispirano comportamenti, mentre i comportamenti dei clienti ci danno ispirazione per progettare nuove esperienze. È bellissimo».

Ford Focus

I designer si sono concentrati su un’evoluzione in direzione premium della Focus, offrendo allo stesso tempo confort e abitabilità. «Grazie al passo allungato di 53 mm, siamo riusciti a posizionare le ruote ai quattro angoli e questo ci ha permesso di ottenere delle proporzioni ottimali», ha continuato Leenarts. A trarne vantaggio è la silhouette, decisamente più tesa e sportiva rispetto al modello precedente anche grazie ai montanti anteriori arretrati. «I montanti A ora puntano verso il centro delle ruote anteriori, mentre quelli di coda sono esattamente sopra le ruote posteriori».

Ford Focus

Al centro del nuovo frontale spicca la griglia a forma di diamante, più ampia e collocata più in basso rispetto al modello precedente, da cui partono le nervature scolpite che definiscono il cofano. I fari a Led dal disegno orizzontale rafforzano la presenza su strada della vettura. Al posteriore i gruppi ottici sono sdoppiati in due elementi, consentendo un’apertura più versatile del bagagliaio. Sia nella vista di fronte, sia che si segua la vettura, la firma luminosa a Led sviluppata dai nuovi gruppi ottici rende la nuova Focus subito riconoscibile di giorno così come di notte.

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La rivoluzione è avvenuta anche nell’abitacolo dove, grazie all’utilizzo di schermi touch, il design team di Ford Europa con sede a Colonia, è riuscito a eliminare oltre il 50 per cento dei tasti fisici che in precedenza occupavano gran parte della plancia. «Il grande display centrale permette il controllo di quasi tutte le funzionalità, l’abbiamo posizionato orizzontalmente e più in alto possibile per un miglior uso e una maggiore sicurezza», ha osservato ancora il capo del design.

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Cinque linee per cinque caratteri, «così che ogni allestimento ha una personalità differente». La versione Active trasforma la Focus in una crossover, grazie all’assetto rialzato di 30 mm e a un kit estetico realizzato ad hoc. Conferma la sua vocazione sportiva la ST, con elementi estetici decisamente grintosi, come minigonne, spoiler e numerosi componenti in matt black che ricorrono in tutta la vettura. Completano la gamma la più lussuosa Titanium e la più classica Plus. «Abbiamo lavorato duramente a questo progetto con un unico obiettivo: rendere la nuova Focus un punto di riferimento per design, tecnologia e confort», ha concluso Leenarts.

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