Esteriormente si presenta come una granturismo di dimensioni generose, scandita da ampie superfici di taglio geometrico. Il messaggio della Talisman, ultima concept car Renault, è però da ricercare nell’abitacolo, manifesto del Touch Design. E’ la nuova filosofia stilistica che detterà, d’ora in poi, i canoni formali del design dell’interno delle nuove vetture della casa francese.
Il Touch Design è stato elaborato in base ad un’osservazione di Patrick Le Quément, direttore del Design Industriel Renault: la tecnologia ha reso sempre più complessa la nostra vita quotidiana, è necessario semplificarla attraverso un approccio più umano, meno stressante.
A bordo della Talisman, sono state create delle aree di attività in cui ogni elemento presenta una forma che si adatta perfettamente alla mano, indicando a prima vista la funzione e invitando all’interazione. La forma suggerisce la funzione piuttosto che seguirla. E’ un’ergonomia sublimata: il gesto non è che la conferma dell’intuizione, i materiali si rivelano piacevoli al tatto, proprio come appaiono alla vista.
L’abitacolo a quattro posti è un elogio del vuoto e della leggerezza. I sedili fissi, sottilissimi grazie alla struttura in carbonio, sono formati da una lamina in cuoio ripiegata che prosegue nel pavimento formando con questo una superficie continua. Le sedute sembrano sospese, così come la plancia, un monolito che si sposta verso il guidatore portandosi dietro volante e pedaliera. I comandi secondari sono semplici avvallamenti sulla superficie in cuoio del tunnel centrale, e rispondono al tatto con una sensazione di morbidezza.
La prima vettura di serie ad adottare elementi Touch Design sarà la prossima generazione della Mégane, quindi l’approccio proseguirà a bordo delle nuove Renault in maniera totale.
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