“E’ stata pensata per piacere sia al pubblico maschile, sia a quello femminile, con gli occhi grandi dei fari e la mascherina che sorride. Fiesta è un nome vivo, gioioso, e abbiamo chiesto ai designer di mettere quel tono vivace nella vettura”. C’è soddisfazione nei commenti di Chris Bird, direttore del design di Ford Europa, nel ripercorrere la genesi di uno dei capisaldi della gamma: la nuova Fiesta, arrivata da alcune settimane sui mercati del Vecchio Continente.
Il progetto per il nuovo modello è iniziato nel 1998 con l’arrivo di Chris Bird alla guida del design Ford. “Il brief – spiega Bird – prevedeva un’auto diversa dalla precedente, ma con un carattere specificamente Ford. Si trattava di prendere il New Edge Design, raffinarlo e semplificarlo”.
I tipici attributi del marchio sono evidenti nel risultato finale. La nuova Fiesta ha fari grandi, archi passaruota ben demarcati e riempiti da ruote da 14″ e, naturalmente, l’ovale blu del logo incastonato nella tipica mascherina a losanga. Nella vista posteriore i gruppi ottici affiancano il lunotto, una soluzione che contribuisce a esaltare lo sviluppo verticale della coda tronca.
L’evoluzione rispetto al design new edge della Focus è evidente. Le linee ad arco che si intersecano sulle superfici della carrozzeria, così come dell’interno, sono state sostituite da tratti più rettilinei e perpendicolari. “Il nostro NED – continua Bird – diventerà più semplice e chiaro, ma non perderà il suo feeling atletico. E’ ancora presto per parlare delle nostre auto future, per ora parliamo di tre caratteristiche fondamentali per i nostri prodotti: affidabilità, look contemporaneo e qualità di guida. Vogliamo trasmettere alle Ford il feeling di qualità tedesca, ma con uno stile nostro, che sia un mix degli aspetti migliori”.
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