Un’intuizione, lo sviluppo rapido, in poco più di due mesi, e la presentazione al salone di Detroit. Così è nata la concept Maserati Kubang, realizzata da Giorgetto Giugiaro pensando al Tridente e alla possibile applicazione delle caratteristiche SUV di lusso a un marchio da sempre sportivo ed elegante.
Piero Bianco si fa raccontare dallo stesso Giugiaro i motivi e gli obiettivi del progetto, mirato a creare una vettura dalle altissime prestazioni, una GT in linea con la tradizione di marca, ma capace di aprirsi alle nuove esigenze, fatte anche di sport e tempo libero.
«Questa è un’idea nuova, un progetto inedito – spiega il designer torinese – la rappresentazione di uno splendido sogno. Ho pensato che ci fosse qualcosa da cambiare nel concetto dei SUV. Osservandoli, sentivo che questi veicoli non sono delle automobili, ma piuttosto dei fuoristrada civilizzati. Veicoli con tanti pregi ma fatalmente condannati a perdere quei requisiti di piacere di guida e di utilizzazione sicura in ogni condizione propri di una moderna automobile».
Le dimensioni della vettura sono generose ma non eccessive: la Kubang GT Wagon è lunga 4,98 metri e larga 1,94, tuttavia mantiene il baricentro basso (come la posizione di guida che consente eccellente visibilità) grazie all’altezza limitata a 1,65 metri. Sotto il profilo tecnico, con controllo della coppia sulle quattro ruote motrici, è dotata di una distribuzione ottimale delle masse (48/52% rispettivamente anteriore e posteriore). La trasmissione con cambio a sei rapporti può spingerla in soli 5,5 secondi da 0 a 100 km/ora, con velocità massima di oltre 250 km/ora.
L’interno, studiato all’insegna della versatilità, assicura configurazioni diverse: cinque posti classici, oppure quattro con sedili singoli più altri due eventuali in terza fila.
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