Cambiare tutto affinché nulla cambi. Avere il coraggio di evolvere un design apprezzato e di successo, per andare oltre e continuare a essere un punto di riferimento per i concorrenti così come per i clienti. La direzione del nuovo orientamento estetico dell’Audi è stata annunciata ufficialmente a Ginevra sotto forma di prototipo marciante: il grande coupé granturismo Nuvolari quattro.
«Questa vettura è il manifesto di quello che sarà il futuro design del marchio», spiega Walter de’ Silva, direttore del Design di Audi Brand Group. «Nuvolari è una concept car che rappresenta tutti i nuovi criteri che introdurremo delle vetture i produzione: disegno del frontale, trattamento della fiancata, architettura, geometrie e coerenza formale sono tutti visualizzati in questo prototipo».
La grande griglia verticale che domina l’anteriore è l’elemento forte della vettura, l’aspetto che più ha colpito a prima vista i visitatori dello stand di Ginevra, richiamando alla loro memoria le antiche Auto Union da corsa. «La calandra a sviluppo verticale che separa i fari e le due griglie inferiori non è solo una provocazione, ma la base di progetti futuri», precisa de’ Silva.
Anche per l’interno ci sono cambiamenti dichiarati. Come già preannunciato dalla Pikes Peak, la Nuvolari conferma che d’ora in poi le vetture dei quattro anelli avranno la plancia orientata verso il guidatore. «Questa concept car è importante anche in termini di prodotto. Audi è tecnica, sportività e design», conclude de’ Silva citando la missione del marchio. Ora si aggiunge anche l’emozione. Lo stesso nome del prototipo ha un certo sapore romantico, legato alla tradizione storica: Tazio Nuvolari è stato l’ultimo pilota a vincere un Grand Prix con una Auto Union, a Budapest nel 1939.
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