E’ stata salutata a Ginevra come una delle novità di maggior rilievo del salone, rappresenta il segno tangibile della nuova possibile vitalità del marchio Fiat, racchiude in sé i valori di design, semplicità e funzionalità che hanno fatto il successo della casa. È la nuova monovolume compatta Idea, e promette di conquistare anche il favore del pubblico grazie a linee davvero piacevoli e a doti di robustezza e grande versatilità.
Come sempre la semplicità delle soluzioni e del design è frutto di complessi processi di sviluppo, e Idea infatti nasce da una competizione fra tre diversi centri stile, tutti torinesi e tutti molto blasonati. Si tratta di Bertone, Italdesign Giugiaro e, ovviamente del centro stile Fiat, come spiega il direttore del design per i tre marchi del gruppo torinese, Humberto Rodriguez: «Il progetto Idea era già nelle sue fasi preliminari quando io, a settembre 2000, arrivai a Torino. I centri stile avevano sviluppato tre diverse proposte con i rispettivi modelli in scala 1:1 e si era pronti alla scelta».
La versione di Giugiaro è risultata vincente, perché esprimeva una sintesi equilibrata delle altre due, e già tra il novembre 2000 e il gennaio del 2001 i tratti del modello sono stati sviluppati presso l’Italdesign, a stretto contatto con i designer Fiat guidati dal capo progetto Cristina Girino.
Il procedimento per la definizione degli interni, diretto da Jansen Van Solingen, è andato di pari passo con lo sviluppo del modello esterni: «Come per tutto il progetto Idea – spiega Rodriguez – anche negli interni abbiamo lavorato molto sul tema della qualità percepita, scegliendo materiali e soluzioni di ottimo livello. Il risultato finale è di grande confort, e di spazio, senza che questo incida sulla robustezza e sulla versatilità dell’abitacolo».
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