In soli due anni, il concorso di design automobilistico del Canadian International Auto Show si è imposto come uno degli eventi più interessanti del settore a livello mondiale. Il Canada, paese enorme che tutti tendono a dimenticare, da soli tre anni a questa parte ha un proprio salone dell’automobile ufficialmente riconosciuto, che si tiene a Toronto.
Quest’anno l’Auto show ha invitato al concorso tredici scuole indiane, cinesi, coreane e svedesi, più altre canadesi, francesi, inglesi e statunitensi, per un totale di 68 iscrizioni qualificate, che rappresentano il lavoro di 90 studenti.
Il tema era “Un veicolo da trasporto essenziale” in grado di soddisfare le esigenze realistiche e le sfide della mobilità poste dalla città o dal paese in cui si trova la scuola di appartenenza, mentre la sfida per il 2004 è “proiettare nell’anno 2015 un veicolo familiare costruito, e molto popolare, nel proprio paese”.
Undici anni più avanti è una collocazione temporale ideale, abbastanza lontana da consentire un po’ di sogni a occhi aperti, ma abbastanza vicina perché gli attuali vincoli in termini di materiali e metodologie siano ancora applicabili alle modalità di fabbricazione e d’uso.
Il vincitore globale di quest’anno è il coreano Kim Sung Joong dell’Hong-Ik University con “A-D” (advanced driving); il secondo posto è andato a Per Magnus Skold della Coventry University per la sua “Saab” e il terzo a Timothy Shaw dell’Institute of Design di Umea, Svezia. Il premio Alias-Wavefront per il migliore utilizzo degli strumenti digitali è stato assegnato a Jang Yong Pil dell’Hong-Ik, e lo School Award per il migliore gruppo di lavoro all’università cinese di Tsingua.
Ciascun partecipante ha ricevuto una scultura artica Inookshuk in pietra che significa “Sono stato qui. Ritornerò.”
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