Un anno dedicato al design, in tutte le sue forme, in una città in cui la secolare tradizione di fusione tra vita, arte e progresso si fa sempre più stretta. Trascorrere qualche giorno a Barcellona nell’anno 2003 significa imbattersi senza difficoltà in eventi, mostre, manifestazioni legate appunto all’Año del Design.
Se si sceglie di andarvi in concomitanza con il Salon dell’Automóvil, si tocca poi con mano che la presenza di centri stile di case straniere non è solo una questione di teoria. Ma anche senza nessuna di queste coincidenze, l’attività sulla costa catalana è costante, in un luogo che sembra essere divenuto il punto di attrazione principale del mondo del design, tanto da avere richiamato di recente case giapponesi come la Subaru o designer come Erwin Himmel, a Barcellona da due anni con l’indipendente studio di progettazione Fuore, che si occupa di automobili ma anche di industrial design.
Nel numero 140 di Auto & Design si compie un viaggio nella fervente attività della “Capitale europea del design”, a partire dal salone dell’auto, dove lo stand Seat racchiudeva una delle novità di questa edizione 2003, il prototipo Cupra GT, dove la Renault lanciava le novità Mégane Tourer e Sedan, la Lancia presentava la nuova concept Stilnovo, e lo studio Fuore svelava la Jaguar Xf10, suo primo prototipo completamente indipendente.
Un’occasione per vedere da vicino il volto più animato del design catalano, proveniva poi dalla mostra “Designing Cars in Barcelona”, allestita nei giardini del paseig de Gracia, in centro città, dove scuole come l’Elisava e l’Istituto Europeo di Design, insieme ai centri stile di Renault, Volvo e Seat, mostravano al pubblico i metodi e i processi di lavoro che stanno alla base delle vetture di tutti i giorni come dei modelli di ricerca.
L’articolo continua su Auto & Design n. 140