Una supercar “targata” Chrysler, con una linea aggressiva che la fa sembrare lanciata a 150 chilometri l’ora anche quando è ferma. Con la ME Four-Twelve presentata allo scorso salone di Detroit, il marchio americano esplora per la prima volta un segmento di grande seduzione, anche se solo in forma di concept car. Brian Nielander, Exterior Designer, e Mark Walters, Interior Designer, raccontano ad Auto & Design le fasi di un progetto in cui la creatività ha avuto molto spazio.
“Ho lavorato molto sull’organizzazione dei tratti caratterizzanti per esprimere l’idea di dinamismo e velocità”, spiega Nielander. “Ci sono linee d’azione – prosegue – che partono dal passaruota anteriore e scavano la zona della porta, le prese d’aria, fino al volume della coda. Poi ci sono le linee di reazione, che partono dai paraurti, avvolgono le ruote per poi staccarsi di netto dall’andamento circolare e definire il corpo vettura”.
Con la costruzione del prototipo, presso la Metalcrafters di Fountain Valley, in California, si delinea con precisione anche l’identità dell’abitacolo. “Lo spazio riservato agli occupanti della vettura – spiega Walters – è ridotto, come in ogni modello sportivo, ed è stato essenziale metterlo in evidenza con colori chiari e contrasti cromatici, per ottenere un ambiente invitante e piacevole”.
Sia all’esterno che all’interno della Me Four-Twelve, la cura per i dettagli è totale, e il risultato è una vera automobile, non solo uno studio, equipaggiata con aria condizionata, tergicristalli funzionanti, colonna dello sterzo regolabile. Solo dettagli? Forse, ma sembrano indicare una volontà concreta di mettere su strada la ME Four-Twelve e regalare agli appassionati Chrylser il sogno di una supercar che, grazie a un motore 6.0 V12, può raggiungere i 400 chilometri l’ora.
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