La vettura che ha segnato una svolta nella gamma Mercedes-Benz è cresciuta, ha fatto tesoro delle esperienze vissute e si presenta oggi nella sua forma “adulta”. Il design della nuova Classe A, pensato anche in una versione tre porte molto dinamica di impronta coupé, è tutto basato sull’aumento – significativo – di dimensioni. Ventitré centimetri di lunghezza in più sono davvero molti e, uniti alla maggior larghezza (4,5 cm) fanno sì che la vettura comunichi proporzioni e un assetto del tutto diverso dalla precedente.
I temi dominanti a modello finito sono le forme compatte e le linee tirate, il disegno inclinato del profilo frontale, che prosegue nella curva del tetto e si interrompe di netto nella linea della coda, aspetti che conferiscono alla Classe A un assetto molto slanciato, anche a ruote ferme. Se l’esterno gioca sull’evoluzione, ma anche sulla continuità, con la versione precedente, il lavoro fatto sugli interni ha preso una direzione di maggior cambiamento, volta ad abbandonare il lato un po’ “giocoso” della Classe A originale, come se il raggiungimento dell’età adulta segnasse anche una maggior accuratezza nel trasformare gli aspetti funzionali in forme esteticamente valide di per se stesse.
Lo spazio, accentuato non solo grazie alle maggiori dimensioni ma anche per un uso di colori e materiali che lo esalta, il disegno pulito ed elegante della plancia insieme con i sedili accoglienti e ben conformati rendono l’interno della Classe A, soprattutto nella versione Elegance, perfetta per chi cerchi una vettura compatta ma di alta gamma per il confort interno. Un binomio particolarmente riuscito alla casa tedesca, che dimostra di saper applicare la sua lunga tradizione di eccellenza nei segmenti alti ai 384 centimetri della sua nuova piccola monovolume.
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