Un coupé dinamico dalle linee accattivanti, un Suv robusto e ben proporzionato, entrambi con il marchio cinese Chery. Si chiamano Lei e Lui, hanno debuttato allo scorso auto show di Pechino e sono i primi modelli presentati ufficialmente da Torino Design a nove mesi dall’inizio della sua attività. «In realtà, il tempo di gestazione è stato ancora più breve, poco più di due mesi e mezzo dalla richiesta di Chery, nell’agosto scorso, alla consegna dei modelli da esporre al salone», precisa Roberto Piatti, fondatore e amministratore delegato di Torino Design.
Con lui lavorano il responsabile dello stile Giluliano Biasio, ex capo degli esterni alla Bertone, e Claudio Villani, con anni di esperienza all’Idea Institute, cui è affidato l’engineering. Per Lei, coupé 2+2 lunga 4 metri, anziché ripercorrere un’impostazione classica è stato definito uno stile dinamico, con un trattamento netto e pulito, ma ricco di dettagli innovativi: «Volevamo ottenere delle superfici complesse, mantenendo allo stesso tempo la fiancata pulita», spiega Biasio. Il frontale di questo coupé compatto, così come quello del Suv Lui, ha costituito un aspetto fondamentale del progetto. «Per entrambi il logo è stato portato in evidenza, sia per dimensioni sia perché è il fulcro in cui convergono tutte le linee della fiancata e i trattamenti volumetrici del cofano motore», precisa.
Griglie e fanaleria sono gli aspetti forti di Lui, dichiaratamente Suv anche per la presenza della ruota di scorta esterna che caratterizza la vista posteriore. Il profilo mostra una finestratura inscritta in un piano che prosegue sulla lamiera, chiuso verso la coda da un tratto diagonale. A Pechino Lei e Lui erano ancora due modelli di stile “see-through”, ma i modelli di interni e l’ingegneria di fattibilità in corso di sviluppo presso Torino Design confermano l’intenzione di mandare in produzione le vetture.
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