L’erede della A2, la piccola di casa Audi, all’interno della rinnovata gamma del marchio non ha ancora preso forma e allora perché non rivolgersi ad un gruppo di promettenti studenti di design per avere qualche nuovo spunto creativo? Idee fresche che si inseriscano in modo armonioso nella nuova tendenza stilistica del marchio dei quattro anelli, ulteriormente definita con il recente battesimo della nuova A5.
Questo è stato il presupposto con cui ha preso il via nell’ottobre dello scorso anno “MAX4”, il progetto che ha rinnovato la collaborazione ormai triennale voluta da Walter de’ Silva tra il gruppo Audi e la Scuola Politecnica di Milano diretta da Antonello Fusetti.
Il briefing imponeva agli studenti del Master in Transportation Design della scuola diversi vincoli tra cui: caratterizzare un prodotto entry level di qualità alta, rispettare il limite dei quattro metri di lunghezza massima della vettura e la nuova tendenza stilistica del marchio, riferirsi ad un trend giovane, cosmopolita e dinamico che vive nella realtà metropolitana e definire il lifestyle associato alla vettura.
Sette i modelli finali realizzati dagli undici ragazzi provenienti da Italia, Polonia, Turchia, Ungheria, Messico, e Nuova Zelanda che hanno preso parte al progetto guidati da Marco Bonetto, coordinatore del Master, dai docenti Alessandro Maccolini e Mario Favilla e da un team di professionisti come Gary Telaak, Ingo Von Bargen e Satoshi Wada del Centro Stile Audi di Ingolstadt.
Il prossimo anno accademico del Master in Transportatiton Design della SPD riparte ad ottobre con un nuovo percorso didattico a numero chiuso in collaborazione con Alfa Romeo. Le selezioni sono aperte a candidati con precedente esperienza nel car design e una forte motivazione per un impegno annuale volto ad affinare le competenze progettuali e gli strumenti professionali quali, sketching, Alias e modellazione in clay.
Per i portfolio più interessanti sono inoltre previste otto borse di studio. Informazioni e regolamento sono disponibili sul sito internet www.scuoladesign.com e a info@scuoladesign.com.
L’articolo continua su Auto & Design n. 166