Vignale è un nome importante per gli appassionati di auto: Alfredo Vignale fu autore di preziose carrozzerie prima della guerra, e poi fondatore della sua azienda nel 1946, che rivestì con perizia artigianale alcuni dei modelli più diffusi in Italia fino al 1969, quando fu acquistata da Ghia. Proprio Ghia, dopo l’arrivo di Ford, fu il nome che identificava le versioni al vertice della gamma. Col tempo, però, perse smalto, e fu quindi sostituito da un più contemporaneo allestimento “Titanium”. Vignale passa ad un gradino ancora più in alto e dopo Mondeo ed S-Max si estende alle nuove Kuga ed Edge, ovvero al segmento chiave dei Suv, che in Europa si stima varrà 5 milioni di unità nel 2020, con crescita più forte proprio dei modelli premium dei segmenti C e D.
L’estetica aiuta a riconoscere subito le due nuove Vignale: «I designer sono riusciti a imporre l’eliminazione del nome del modello, lasciando solo la scritta Vignale nel portellone e ai lati, con il lettering dell’epoca», dichiara Claudio Messale, Exterior Chief Designer di Ford Europa. L’elemento più caratteristico è il frontale esagonale, «con il tema dell’esagono incorniciato da molure cromate, e la tradizionale griglia sportiva a nido d’ape nero satinata». Cromature e dettagli in alluminio impreziosiscono le superfici, e anche la zona sotto porta è ora in tinta con la carrozzeria: le ruote grandi e l’altezza da terra non tolgono unità all’insieme, tanto che le vetture sembrano quasi più compatte, persino la Edge che è lunga 4,80 metri.
D’effetto è anche l’interno, con pelle pieno fiore chiara o nera con impunture a contrasto, e la “firma” dell’esagono traforato nei sedili; la pelle riveste la zona alta della plancia, i fianchi delle porte e il rivestimento del volante riscaldato, mentre altre parti restano fedeli ai modelli d’origine, con design e trattamento dei materiali più coerenti nella Edge.
La tecnologia è da auto premium: si va dal Sync 3 per connettersi agli smartphone, al sistema audio firmato da Sony, fino all’Active Noise Control, una tra le tante soluzioni per ridurre il rumore.
Rispetto alle versioni Ford d’origine, nello stabilimento di Valencia ogni vettura Vignale riceve ulteriori controlli qualità manuali e al laser, mentre la verniciatura ha due strati in più, anche nelle tinte inedite Milano Grigio e Ametista Scura.
Su strada, la Kuga, più compatta e leggera, sfrutta bene le doti del TDCi 2.0 turbo da 180 CV, che in combinazione con il cambio PowerShift doppia frizione a 6 marce risulta pronta in ogni circostanza; va ancora meglio la Edge, con il più potente TDCi 2.0 bi-turbo da 210 CV, e lo sterzo più rigido nella modalità Sport. In aiuto al guidatore c’è l’elettronica: l’Active City Stop, il Cruise control adattivo regolabile con i pulsanti sul volante, il riconoscimento dei segnali grazie alle telecamere esterne, il sistema di parcheggio automatico, e anche il Lane Keeping Aid, che riporta la vettura in carreggiata ma non permette ancora di staccare le mani dal volante.