Sportività e rispetto dell’ambiente sono gli elementi che si fondono nella nuova Honda CR-Z, il primo coupé sportivo con motorizzazione ibrida ad essere proposto sul mercato. Erede del prototipo CR-Z Concept presentato al Motor Show di Tokyo nel 2007, offre dimensioni compatte con 4080 mm di lunghezza, 1740 di larghezza e 1395 di altezza; monta lo stesso sistema ibrido “parallelo” della Insight, con un motore termico 1.5 derivato dalla Jazz e un motore elettrico che lo “aiuta” nelle richieste di potenza, per complessivi 124 cavalli e tre modalità di utilizzo selezionabili: Normal, Econ e Sport.

A sottolineare la sua personalità, adotta – prima fra le ibride – un cambio manuale a sei rapporti. Il tutto si completa a con una presenza su strada accattivante e un abitacolo 2+2 pensato per offrire emozioni.

Lo sviluppo è stato portato avanti in Giappone da un team guidato dall’ingegner Norio Tomobe che ha seguito il progetto dalle prime fasi, sino alla produzione che avviene a Suzuka. Allo stile esterno hanno lavorato designer con esperienze europee sotto la guida di Mr Minova, che ha riferito a Mr Endo, Direttore del Design Honda.

«In questo lavoro – esordisce Tomobe – abbiamo voluto porre l’accento sugli aspetti di sportività legati alla tecnologia ibrida e al “fun tu drive” e il design esterno era tra le priorità più alte. Quindi, una volta che lo stile di massima è stato visualizzato, si è passati alla creazione del packaging. In questa fase si è posta molta attenzione a non modificare il design individuato; ci siamo riusciti, realizzando anche una struttura molto rigida e leggera».

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