Design leggero, freschezza estetica e purezza formale. Queste le caratteristiche principali di MILA Blue, nuova nata in casa Magna e settima concept car tecnologicamente all’avanguardia che si aggiunge alla famiglia MILA. Presentata al Salone di Ginevra, la vettura è frutto di un lavoro congiunto tra Magna Steyr, che ha curato il design, ed altri dipartimenti del gruppo Magna che hanno seguito la parte ingegneristica, nonché la progettazione e fornitura della componentistica. «MILA Blue è un progetto importante non solo per Magna Steyr Design, ma per tutto il gruppo Magna – spiega Andreas Wolfsgruber, Chief Designer di Magna Steyr – perché è attraverso progetti creativi come questo che dimostriamo le nostre capacità di progettazione, ingegnerizzazione e produzione».
Ecologica e sempre connessa, come vuole l’utente giovane e dinamico, questa vettura a quattro posti di segmento A propone dimensioni compatte, con soli 3,7 m di lunghezza, e grande leggerezza, 670 kg di peso totale, oltre ad un motore con alimentazione a gas naturale a bassissimo impatto ambientale.«MILA Blue si ispira a veicoli filanti e veloci come i catamarani e combina un design futuribile ad un metodo di costruzione che permette di alleggerire notevolmente il prodotto finale rispetto agli standard attuali», spiega ancora Wolfsgruber.
Lo stadio iniziale e prevalentemente concettuale ha coinvolto tutto il team del design; in seguito, il briefing definitivo, che richiedeva lo sviluppo di una vettura divertente e chic intorno ad un package predefinito e derivato dalle precedenti concept car, è stato affidato al designer Frank Luetjen.
Dopo una prima fase di disegnazione, i caratteri salienti della vettura sono stati portati nel modello in clay in scala 1:4, che ha permesso la valutazione delle proporzioni e dei volumi. «Il concetto di aerodinamica è stato una delle mie principali ispirazioni – commenta Luetjen – e il confronto con i nostri esperti in materia è stato importante per lo sviluppo del concetto».
Tim Doherty, senior designer, Mike Storey, senior digital modeller e Birgit Gether, visual designer hanno affiancato Frank Luetjen da questa seconda fase e per tutto l’avanzamento del progetto, fino alla realizzazione della show car.
Dal punto di vista stilistico, la vettura ha forte personalità. Il frontale è caratterizzato dai fari a taglio inclinato che le donano un’espressione simpatica, mentre le prese d’aria alla base dello spoiler anteriore riprendono il tema dell’aerodinamica. Il dettaglio più forte, capace di comunicare la freschezza e la leggerezza del design è la porzione bianca in materiale opaco che sostituisce la griglia anteriore. La vista laterale è filante e scolpita con dettagli particolari come le telecamere che sostituiscono i retrovisori e il montante C “tagliato” dove il colore di carrozzeria – un blu chiaro scelto per comunicare l’alimentazione ecologica – si interrompe per lasciare spazio ad una fascia scura ed ottenere un tetto ad effetto flottante. L’ampia superficie vetrata delineata alla base dalla fascia luminosa che include la fanaleria traccia, invece, il disegno del posteriore.
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