Seat fa un passo nella sua strategia di micromobilità urbana con la presentazione di Minimo’ al Mobile World Congress, una concept car sviluppata come piattaforma di mobilità che mostra la visione dell’azienda sul domani. «Minimò è la soluzione che le società di car sharing stavano aspettando, un modello che sarà fondamentale per migliorare la redditività di questo tipo di società. Il concept che presentiamo oggi risponde sia alle esigenze delle città che ai fornitori di car sharing», ha spiegato il Luce de Meo, presidente di Seat. Lunga 2,5 metri e larga 1,24 m, occupa 3,1 m2 rispetto ai 7,2 m2 di un’automobile normale, riduce considerevolmente l’ingombro nelle città.
Minimó può essere parcheggiata nei parcheggi per motocicli e, in circolazione, due unità occupano lo stesso spazio di un’automobile di medie dimensioni. Minimó è stata sviluppata combinando il meglio del mondo delle due e delle quattro ruote, con la sicurezza e il comfort delle auto e l’agilità e facilità di parcheggio delle moto. Nello sviluppo di questa concept car 100% elettrica e con una capacità di due passeggeri, è stato integrato il sistema “battery swap”, che consente di ricaricare la vettura in pochi minuti, garantendo un’autonomia di oltre 100 km. Non dovendo portare le vetture nei punti di ricarica, questo innovativo sistema consente di ridurre i costi operativi del veicolo fino al 50%.