Suzuki che si sta preparando a festeggiare nel 2020 il suo 100° anniversario, presenta al Salone di Tokyo tre concept car. Nello stand allestito per il motor show, il costruttore giapponese offrirà al pubblico e agli addetti ai lavori indicazioni circa la sua visione di mobilità per prossimo futuro e le tecnologie che sono in avanzata fase di sviluppo. Al Tokyo Big Sight si potranno ammirare grandi novità sia Auto che Moto e Marine.
Waku Spo è il prototipo di una vettura di segmento A con motorizzazione ibrida plug-in (PHEV) e una carrozzeria trasformabile, pensata per venire incontro alle varie necessità di trasporto che possono sorgere all’interno di una famiglia. L’idea dei progettisti è che l’auto possa essere condivisa da tutti i membri del nucleo familiare, come filante tre volumi oppure come pratica wagon. Gli utenti hanno l’opportunità di modificare anche l’aspetto della mascherina e il layout della plancia, dominata da uno stuolo di schermi digitali.
Hustler è una crossover che raccoglie un forte successo nel mercato interno giapponese. La versione creata mette l’accento su alcune caratteristiche tipiche del progetto Hustler, sempre colorato e raffinato, enfatizzando aspetti quali la robustezza e la forza. Ciò avviene attraverso dettagli quali un massiccio portapacchi e con il ricorso a nuovi colori, sticker e wrapping del tetto, che danno al look un tocco modaiolo e giocoso.
La concept Hanare è molto più di una semplice monovolume elettrica: è una stanza mobile a guida autonoma, all’interno della quale i passeggeri possono sfruttare a piacimento il tempo durante gli spostamenti, nel massimo comfort. La parola Hanare, d’altro canto, esprime in giapponese un concetto simile a quello di dépendance, una costruzione separata dal corpo principale di una residenza. Prefigurando il mondo futuro, in cui l’automazione e l’intelligenza artificiale (AI) avranno un ruolo chiave nel definire le modalità di trasporto, Hanare mette al centro del suo progetto l’utente, i suoi desideri e il suo benessere, dandogli la possibilità di rilassarsi o lavorare in un ambiente connesso.