La Tonale è la prima Alfa Romeo svelata da quando Alejandro Mesonero-Romanos ha assunto la direzione del design del brand, nell’estate scorsa. «Sono arrivato il 1 luglio, la vettura era finita, quindi abbiamo fatto insieme al team un lavoro di affinamento di piccoli dettagli», ha raccontato ad Auto&Design in occasione dell’anteprima che si è svolta al Museo Sorico Alfa Romeo ad Arese. «Quando avevo visto la Tonale concept car nel 2019 a Ginevra mi era piaciuta molto. Il team ha fatto un bellissimo lavoro di trasposizione nella vettura di serie, tutti gli ingredienti sono lì, frontale, posteriore, interno. Mi piaceva moltissimo quella semplicità e l’aspetto sculturale, che sono stati mantenuti in questa versione di produzione».

Il design definitivo del Suv compatto è rimasto fedele alla concept car e possiede diversi canoni stilistici che rimarranno punti fermi nello sviluppo della gamma futura di Alfa Romeo: dai cerchi ruota a 5 fori, al cluster del quadro strumenti “a cannocchiale” digitale con schermo da 12,3 pollici, dal volante sportivo a tre razze ai fari a sinusoide, all’immancabile scudetto Trilobo al centro del frontale. Per Alfa Romeo la Tonale rappresenta qualcosa di più di un nuovo modello della gamma, prosegue Mesonero. «Per me si inserisce perfettamente in un momento di transizione: da Giulia e Stelvio alla prossima generazione di vetture che, non è un segreto, saranno anche elettriche, stiamo andando tutti in questa direzione».

La Tonale propone quindi un design distintivo e sensuale con diversi richiami alla tradizione del Biscione. L’architettura da Suv compatto (4,53 metri di lunghezza, 1,84 di larghezza e 1,6 di altezza) è unica nella storia del brand, ma ci sono diversi stilemi che richiamano la storia, come la “GT Line” che corre dal posteriore fino ai proiettori rievocando le forme della Giulia GT e alternandosi con i volumi pieni ed eleganti che richiamano vetture iconiche come l’8C Competizione. «La GT Line raccorda il frontale con il posteriore, dal faro al fanale. Insieme alla linea di carattere conferisce alla parte alta della vettura forza e direzionalità. Dal posteriore affusolato si apre e viene in avanti generando il frontale della vettura», spiega Alessandro Maccolini, capo dell’exterior design di Alfa Romeo.

Sul frontale spicca la nuova formula dello scudetto “flottante”, non più integrato nel paraurti ma come elemento distinto. Inoltre, nella parte alta del frontale si possono apprezzare i proiettori che confermano il concetto di “3+3”, anch’esso frutto di una rielaborazione di modelli iconici come la SZ Zagato o del concept Proteo di Walter de Silva. Anche nella parte posteriore, il gruppo ottico è protagonista e ripropone la proposta fatta nel concept; una sorta di sinusoide che, attraversando il posteriore da lato a lato, diventa la “firma luminosa” inequivocabile di Tonale. Tornando ad alcuni elementi volumetrici, da sottolineare la forma del lunotto che con la sua rotondità e la oramai classica piega nella mezzeria inferiore caratterizza in modo sportivo e al tempo stesso elegante il volume alto posteriore della vettura.

Lo stesso si può dire di un ulteriore elemento distintivo del nuovo C-Suv, la ruota “teledial”. Viene così riproposto il tema dei fori o del cosiddetto “disco telefonico”, risultato di un’evoluzione che inizia negli Anni 60 con vetture iconiche come la 33 Stradale. In particolare, nel corso del tempo i fori sono via via aumentati nella dimensione per adeguarsi prima a soluzioni e concetti tecnici e poi sempre più ad esigenze legate al raffreddamento dei freni, alla leggerezza e alla resistenza. Così come un bel vestito esige una bella scarpa, i cerchi in lega di Tonale – disponibili da 17”, 18”, 19” e 20” – esaltano la silhouette del modello.

Il design degli interni di Tonale, che trae ispirazione della storia racing di Alfa Romeo, ne rievoca la passione grazie alle forme dinamiche e potenti. Le linee disegnate sono equilibrio di armonia e tensione e si ha la sensazione che l’intero veicolo sia sempre pronto a scattare. Tutto è focalizzato e rivolto verso il guidatore ma allo stesso tempo l’abitacolo è stato studiato per ospitare comodamente i suoi passeggeri. Tra gli elementi più caratterizzanti il nuovo modello, spiccano il quadro strumenti “a cannocchiale”, di chiara matrice stilistica Alfa Romeo, e il volante compatto e dalla forma sportiva che assicura un feeling dello sterzo preciso e diretto, impreziosito dalle esclusive palette cambio in alluminio.

La plancia con al centro il display per l’infotainment da 10,25 pollici presenta un inserto retro illuminato con effetto “unexpected back light”: quando la fascia è spenta appare una grafica mentre, quando si accende, la prima scompare e ne affiora una nuova di fondo grazie alla retroilluminazione disponibile in diverse colorazioni. La stessa caratterizzazione tridimensionale si ritrova sui tessuti dei sedili, dalle versioni base fino ad arrivare agli effetti gradiente con colore di fondo a contrasto, in Alcantara e pelle, sulle versioni più ricche.