Guidare o essere trasportati? Quando ci si trova di fronte a una Bentley Bentayga EWB è difficile scegliere. Il costruttore inglese ha infatti deciso di realizzare la versione Extended Wheel Base del suo modello più venduto per accontentare chi vuole godersi a pieno un viaggio nei sedili posteriori e al tempo stesso non intende rinunciare alla spaziosità di un Suv. «Per fare questo abbiamo allungato la Bentayga di 18 centimetri e nonostante siano tutti nelle portiere posteriori siamo riusciti a conservare le ottime proporzioni del veicolo», ci racconta Darren Day, Bentley Head of Interior Architecture, che incontriamo a Vancouver in occasione della presentazione del modello.

«Abbiamo fatto diverse prove prima di raggiungere la lunghezza ideale che non sporcasse la linea di questo modello cercando di replicare e accrescere lo spazio che i nostri clienti avrebbero trovato in una classica ammiraglia. L’allungamento della parte posteriore dell’abitacolo ci ha permesso di installare la migliore peculiarità della Bentayga EWB: gli Airline Seats», continua Day, che fa parte del team di design Bentley da oltre 28 anni e che ha lavorato anche come Exterior Designer e come Interior Design Manager per la EXP 9F, la concept car al debutto nel 2012 al Salone di Ginevra che anticipava le linee della Bentayga di prima generazione.

Disponibili esclusivamente per la versione a passo lungo del Suv Bentley, gli Airline Seats sono, secondo quanto dichiarato, i più avanzati sedili mai montati su un veicolo. Si tratta di due poltrone grandi e comode, ottimamente rifinite e con 22 tipologie diverse di settaggio in grado di identificare automaticamente la migliore configurazione posturale a seconda del passeggero che li occupa. La regolazione della temperatura delle poltrone può essere automatica grazie a sensori che misurano quella corporea. «Due le configurazioni possibili per gli Airline Seats: in Relax mode il sedile si distende quasi completamente e dalla poltrona anteriore esce un poggiapiedi, in Business Mode la configurazione è libera e si può utilizzare il tavolino per lavorare comodamente al PC», continua Day.

La Bentayga EWB è disponibile anche in configurazione a cinque posti tradizionale, aumenta quindi esclusivamente lo spazio per le gambe, oppure in versione 4+1 dove il bracciolo centrale si trasforma in una consolle con diversi comodi vani oppure in un sedile in più. «Per tutte le versioni abbiamo ridisegnato la consolle anteriore che ora contiene un tablet per il controllo di alcune funzioni e i pulsanti per la chiusura automatica delle portiere. Un nuovo set di cuciture e legni e materiali è disponibile per questa versione».

Se per la parte posteriore dell’abitacolo il cambiamento è stato piuttosto radicale, per gli esterni le differenze con la Bentayga tradizionale si limitano ad alcuni dettagli. Visto l’aumento della lunghezza, per mantenere le proporzioni il team di design ha deciso di allungare la nervatura che parte dalla base del montante C, mentre è stato riposizionato anche il tetto panoramico e apribile. La Bentayga EWB gode anche di una griglia a listelli verticali specifica per il modello e di cerchi cromati da 22 pollici a dieci razze.

Alla guida sulle grandi strade del Canada nei dintorni di Vancouver la Bentayga EWB maschera bene le sue dimensioni importanti (5,32 metri di lunghezza 2,22 di larghezza, 1,73 di altezza e ben 3,17 metri di passo). Il merito va alla brillantezza del 4.0 V8 a benzina da 542 cavalli, al sistema di riduzione del rollio e alle quattro ruote sterzanti che consentono alla EWB un raggio di sterzata minore rispetto alla Bentayga a passo corto.