È sempre piuttosto difficile ottenere una vicinanza tra concept car e modello di serie, ma quando ciò avviene ecco che si ha conferma della bontà del progetto fin dai primi attimi di studio. È quanto accaduto a SAIC con la Rising Auto F7, berlina di alta gamma dalle forme affusolate, anticipata nel 2019 dalla concept car Aura, presentata al Salone di Guangzhou.
Obiettivo aerodinamica
L’obiettivo del progetto, oltre alla definizione di un design che fosse sensuale e attraente, era quello di realizzare la migliore aerodinamica possibile per il segmento. Un principio fondamentale nella progettazione automobilistica che diventa cruciale se si parla, come nel caso della F7, di un modello 100% elettrico: ogni punto in meno di Cx è un pezzo di strada guadagnata.
La “Momentum Line”
Il team di design guidato da Shao Jingfeng, Design President of SAIC Innovation Research and Development, ha quindi lavorato a lungo sulle forme raggiungendo un coefficiente di resistenza all’aria ottimo per la categoria: 0,206. Il merito è anche della “Momentum Line”, una lunga linea che definisce la fiancata partendo dall’anteriore e arrivando fino al posteriore, aggiungendo alla funzione anche dinamismo ed eleganza. Alla riduzione della resistenza contribuiscono altri piccoli trucchi come le maniglie a filo della carrozzeria, i cerchi dal disegno pieno e un anteriore che punta fortemente verso il basso adottando una soluzione che il centro stile SAIC ha definito a “lama di vento”.
Disegno della luce e sicurezza
Tutti gli elementi luminosi sono stati curati con particolare attenzione. Il disegno della luce diurna dei proiettori è armonioso e semplice, mentre la fanaleria a tutta larghezza, derivata direttamente dalla concept car Aura, accresce visivamente le proporzioni del posteriore e, di conseguenza, la presenza su strada della F7. Tanti i dispositivi di sicurezza nascosti qua e là nella carrozzeria, tra cui 32 sensori di rilevamento, tre radar e una fotocamera.
Materiali “skin-friendly”
La cura degli esterni della F7 si ritrova negli interni, concepiti come un grande spazio abitabile. I 3 metri di passo della berlina (a fronte di 5 metri di lunghezza, 1,9 di larghezza e 1,4 di altezza) trasformano la parte posteriore in un salotto, mentre il design di tutto l’abitacolo è definito da linee semplici per rilassare guidatore e passeggeri. I materiali “skin-friendly” conferiscono all’intera cabina un’atmosfera lussuosa e confortevole.
Design e tecnologia
La presenza della tecnologia si fa sentire: la plancia è dotata di tre schermi per un totale di 43 pollici (come una televisione), mentre i passeggeri della seconda fila possono contare su un altro schermo da 8 pollici. Tra design e tecnologia nessuna paura per chi è alla ricerca delle prestazioni. La F7 ha un’autonomia di 666 chilometri garantita da un pacco batterie alimentato da due motori elettrici che nella versione a quattro ruote motrici arrivano a ben 400 chilowatt di potenza (543 cavalli).
(Articolo completo in A&D n. 260)