Con EX30, Volvo lancia una sfida difficile, quella di portare il concetto di elettrica premium in una dimensione accessibile e sostenibile. Con i suoi 24,2 metri, questa crossover non è soltanto la più piccola vettura prodotta nell’era moderna, ma anche quella più “digitale”. Lo anticipa da fuori con linee e forme essenzialissime e un taglio delle fanalerie che sembra più vicino al family feeling di Polestar che non di Volvo. EX30 sarà presto disponibile in una variante Cross Country più caratterizzata esternamente, ma per ora punta sull’aspetto urbano,
L’interno proietta in una nuova era portando per certi versi all’estremo il minimalismo scandinavo e mostrando, come accade a sempre più costruttori, chiare ispirazioni alla filosofia Tesla che del resto segue lo stesso orientamento minimalista high tech: l’abitacolo è’ infatti estremamente spoglio, con plancia e pannelli porte che mostrano con orgoglio i nuovi materiali ecologici ma sulle prime trasmettono un’idea di compromesso non del tutto consona a un marchio premium. Su tutte, la pulsantiera per gli alzacristalli, collocata la centro del bracciolo centrale, con due soli tasti più uno per spostare il comando ai cristalli posteriori.
Decisamente “Tesla oriented”, nel senso più lusinghiero del termine, l’interfaccia. La quasi totalità dei comandi è concentrata nel display verticale suddiviso in cinque sezioni, che si rivela essere molto intuitivo e reattivo. Navigazione impostazioni di bordo e comandi secondari sono ben disposti e ben gestiti, con schermate che cambiano a seconda delle condizioni (marcia o sosta) in modo da offrire sempre le icone più utili in primo piano. Il comando alla destra sul piantone dello sterzo serve per impostare la marcia e anche attivare la guida assistita di Livello 2, che si avvale anche di assistenza attiva al sorpasso. Anche le operazioni di apertura/chiusura e avviamento sono prive di comandi dedicati. In presenza della chiave le serrature si sbloccano e per muoversi è sufficiente azionare direttamente il selettore, senza tasti di “accensione”.
Il design della nuova piattaforma si dimostra efficace nella riduzione e nella distribuzione del peso, indipendentemente dal fatto che si guidi una delle versioni a motore singolo o quella integrale a doppio motore: visibilità e ridotti stimoli visivi rendono la guida rilassata e piacevole, con tutti i comandi e le impostazioni che dimostrano di essere realmente a portata di “tocco” non appena se ne ha bisogno.