«Tutte le Ferrari sono speciali, ma questa è più Speciale delle altre». Flavio Manzoni, Chief Design Officer del Cavallino affida a una battuta il racconto dell’ultima creazione del centro stile di Maranello. Si chiama, non a caso, 296 Speciale e si tratta dell’evoluzione più potente, esclusiva e leggera della 296 GTB che conosciamo dal 2021. Basta guardarla per capire quanto tecnici, ingegneri e designer abbiano lavorato per assecondare le richieste del team commerciale: «Volevamo la vettura più divertente da guidare che Ferrari avesse mai costruito», spiega Enrico Galliera, Chief Commercial e Marketing Officer di Ferrari in occasione della presentazione del modello a Maranello.

Ferrari 296 Speciale

“Cura dimagrante”
Per prima cosa i progettisti hanno optato per una cura dimagrante che ha portato 60 chilogrammi in meno sulla bilancia rispetto alla 296 GTB: «Questo è avvenuto seguendo due strade: largo utilizzo di materiali leggeri come carbonio e alluminio e massima diffusione delle appendici aerodinamiche», spiega Manzoni. Ecco allora che il carico verticale è di 435 kg totali a 250 km/h, il 20% in più rispetto alla 296 GTB e questo grazie anche a principi maturati nel mondo delle competizioni, e in particolare sulla 296 Challenge, in forma inedita per una vettura stradale.

Ferrari 296 Speciale

Un carattere forte
«Il connubio tra evoluzione e transfer tecnico è stato il fil rouge che ha guidato tutta la progettazione dell’auto unito a un lavoro meticoloso in galleria del vento per cercare il miglior trade-off tra aerodinamica e stile». Il frontale mette subito in chiaro che la Speciale – disponibile anche nella variante spider Speciale A – è una Ferrari cattiva, anzi, cattivissima. E il carattere forte non è solo merito degli 880 cavalli derivanti dal 3.0 V6 ibrido.

Ferrari 296 Speciale

Un cofano molto tecnico
«L’integrazione dell’aero dumper di derivazione GT3 e un’inedita cura dei volumi ha dato origine a un cofano molto tecnico, mentre la parte bassa è definita da uno splitter sospeso che allarga la bocca dell’auto alla ricerca di maggior carico aerodinamico, ricordando un’architettura a catamarano – spiega Carlo Palazzani, Head of Pilot Design Projects –. Dietro, l’elemento più caratteristico è rappresentato dalle due inedite ali aerodinamiche a sbalzo che fanno da cornice allo specchio di poppa».

Ferrari 296 Speciale

Citazioni dalla F80
La 296 Speciale non è semplicemente più veloce e potente della GTB, ma un modello inedito che porta avanti la nuova filosofia stilistica inaugurata da Ferrari con la 12Cilindri e approfondita dalla F80. E, a proposito di F80, sono evidenti le citazioni nelle ali posteriori così come è chiaro il richiamo nel profilo alla mitica 250 LM del 1963.

Ferrari 296 Speciale

Maggior leggerezza dell’abitacolo
Se nell’operazione di alleggerimento generale un grande lavoro è stato fatto dal team degli esterni, uno sforzo ancora maggiore è quello che ha interessato i progettisti degli interni guidati da Nicola Bevilacqua. Dei sessanta chilogrammi risparmiati ben venti arrivano proprio dall’abitacolo e questo grazie a nuovi sedili e soluzioni viste per la prima volta su una Ferrari.

(Articolo completo su A&D n. 273)