Fabio Galvano ripercorre, insieme con gli esponenti della famiglia Bertone e i dirigenti, le tappe che hanno portato all’ampliamento della Stile Bertone e alla nascita della Bertone Engineering, nuovo tassello di attività in un’azienda che in più di novant’anni di esistenza non hai mai smesso di evolversi e rinnovarsi.
Un traguardo raggiunto da Lilli Bertone, presidente del Gruppo, a coronamento di una promessa fatta al marito Nuccio, con il sostegno della figlia Marie-Jeanne, vicepresidente della Stile, e del direttore centrale Roberto Piatti, che definisce questo risultato “la conclusione di un ciclo per potenziare la struttura dell’azienda e adeguarla alle esigenze di un mercato in continua evoluzione”.
La nuova ala del complesso di Caprie, alle porte di Torino, portata a termine nel settembre scorso, riflette la determinazione del Gruppo a crescere con i propri clienti, offrendo ora un servizio ancora più completo, che va dalla ricerca di stile all’engineering. “E’ una decisione – afferma Marie-Jeanne Bertone, vice-presidente della Stile (l’altra figlia, Barbara, è direttore finanziario della Carrozzeria, di cui il marito Michele Blandino è direttore generale) – che risponde non solo a esigenze strategiche e operative. Soprattutto abbiamo realizzato un grande desiderio di mio padre”.
L’ampliamento del complesso di Caprie nasce dal progetto di un giovane architetto torinese scelto dopo una gara d’appalto, successivamente sviluppato da Marie-Jeanne Bertone, architetto anche lei, che si è occupata di tutti gli aspetti di “art direction”, e da suo marito Eugenio Manassero, direttore finanziario di Stile Bertone. Il “messaggio” è chiaro: l’azienda, anche senza Nuccio Bertone, va avanti e si sviluppa. Il nuovo contenitore è l’espressione di un incremento dell’attività, di una testarda volontà di tenere il passo con i clienti ma anche con i concorrenti.
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