La Scuola di Design di Istituto Marangoni ha presentato nella sede di via Cerva, a Milano, i migliori progetti di Product, Interior e Visual Design dell’anno accademico 2018/19. Un insieme di visioni che consegna il ritratto di un futuro complesso, poetico e coinvolgente. Nell’area “Project Views”, con i progetti spiegati da video e modelli, come ci racconta Mark Anderson, Director of Education di Istituto Marangoni Milano Design, gli studenti di Industrial Product & Furniture Design hanno affrontato quest’anno una riflessione su come vivrà la loro generazione nel prossimo futuro, proponendo soluzioni di mobilità per l’adozione di veicoli a guida autonoma. I concept che abbiamo visto immaginano nuovi scenari di utilizzo e di trasformazione per il mondo del “trasporto” esplorando anche le connessioni possibili con l’interior design, il product design, il social design.
“Pintu”, di Pei Haonan. traduce una nuova idea di mobilità e comunicazione tra le persone, basata su un sistema modulare di elementi collegati tra loro mediante tecnologia elettromagnetica e in grado, una volta uniti, di muoversi in sincrono. Ogni unità può essere personalizzata e occupata anche soltanto da un singolo individuo, che vedrà così rispettata la propria privacy.
“WADUHek” di Gao Kaiyuan è un mezzo di trasporto al contempo luogo di lavoro, di riflessione e di riposo. La self-driving car, è equipaggiata con sedile reclinabile e ruotante, frigobar e microonde, in modo da essere utilizzata come casa e soprattutto come ufficio in mobilità.
Infine, l’interessante riflessione di “ClaustroPod” di Sandra Turina che è partita dall’analisi della paura degli spazi ristretti (colpisce il 10% della popolazione mondiale) ripensando un veicolo autonomo per ridurre al minimo l’impatto della claustrofobia sulle persone. La forma è organica, un involucro per la maggior parte in vetro con colori che incoraggiano la calma, la sicurezza e il relax.