McLaren svela la sua nuova roadster, la Elva, un modello che entra a far parte della gamma Ultimate Series. Prima vettura stradale del marchio con abitacolo scoperto, la Elva propone una nuova tipologia di vettura nella famiglia delle sportive esclusive del marchio inglese. dimensione nella famiglia della Ultimate Series, gamma alla testa delle linee di prodotto del marchio. La produzione sarà limitata a 399 esemplari. Il nome Elva celebra le rinomate M1A e la M1L McLaren-Elva, M1B e M1C progettate da Bruce McLaren negli anni ’60. Le vetture sportive della serie Elva proponevano molti degli elementi di design e principi ingegneristici ed avanguardisti che si ritrovano oggi sulle vetture stradali prodotte oggi da McLaren.
«Con la Elva abbiamo creato una roadster a due posti con un abitacolo a cielo aperto che offre una esperienza di guida il più possibile a contatto con gli elementi esterni. Volumi scolpiti, ispirati alla Formula 1 creano una scultura tecnica che colpisce nel suo linguaggio, l’esterno scorre verso l’interno in un innovativo esempio di design che possiamo definire “blurred boundaries”», ha dichiarato Rob Melville, Design Director di McLaren.
Gli interni sono stati disegnati intorno al guidatore. Un essenziale tunnel in fibra di carbonio corre tra i sedili del conducente e del passeggero e supporta un bracciolo centrale che ospita il pulsante di avvio del motore e i comandi del cambio. Anche i sedili hanno un disegno dedicato alla conformazione di questo modello, con una nuova scocca in fibra di carbonio leggera che supporta la zona della testa, delle spalle e della schiena degli occupanti e si unisce con la parte superiore della cabina. L’area inferiore di ciascun sedile è leggermente più corta rispetto a un sedile McLaren convenzionale, lasciando così più spazio all’interno del vano per i piedi, per consentire agli poter restare in piedi per entrare ed uscire dalla vettura.